Nova Milanese, una perizia psichiatrica per il killer del tallio

Una perizia psichiatrica su Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese che ha confessato di aver avvelenato la sua famiglia col solfato di tallio, uccidendo tre persone e mandandone in ospedale altre cinque.
Nova Milanese, vittime del tallio: Patrizia Del Zotto, Giovanni Battista Del Zotto, Maria Gioia Pittana
Nova Milanese, vittime del tallio: Patrizia Del Zotto, Giovanni Battista Del Zotto, Maria Gioia Pittana

Una perizia psichiatrica su Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese che ha confessato di aver avvelenato la sua famiglia col solfato di tallio, uccidendo tre persone e mandandone in ospedale altre cinque. È quanto si appresta a disporre la procura di Monza, secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, nei confronti del giovane novese arrestato qualche settimana fa dai carabinieri di Desio.


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Del Zotto, raggiunto da misura cautelare in carcere, si trova al reparto di psichiatria dell’ospedale San Gerardo di Monza, sempre in regime di detenzione, su decisione della direzione della casa circondariale di via Sanquirico. Gli inquirenti sembrano scettici sulla possibilità che sia incapace di intendere, ma sembra scontato che l’esito del processo passi attraverso una valutazione delle capacità e di eventuali patologie mentali di Del Zotto, che ha ucciso la zia e i nonni paterni definendoli degli “impuri”.

Che sia lucido o meno, da quello che emerge ha pianificato con freddezza e determinazione il suo piano omicida, dettato da motivi deliranti. L’esigenza di “purificare” persone che, nella sua visione, erano troppo interessati alle esigenze materiali della vita. Mentre lui si sarebbe sentito diverso, interessato solo al misticismo religioso. Una tendenza che lo avrebbe portato progressivamente a chiudersi in casa, almeno nell’ultimo anno, per condurre uno stile di vita sempre più sobrio, limitando al minimo l’alimentazione. Secondo quanto riferito dall’indagato al gip, il tallio sarebbe stato sciolto nelle bottiglie di acqua minerale nella cantina di casa di famiglia, al civico 12 di via Fiume.