Nova Milanese, si avvera il sogno di Daniele: Bed & Breakfast in Sicilia nel borgo medievale reso celebre da “Il Padrino”

Nova: il suo sogno era tornare in quella terra che ha dato i natali a sua madre e trascorrere il resto della sua vita dove trascorreva le sue vacanze da bambino. Daniele Barion, 49 anni novese, imprenditore in giro per il mondo, ora lo ha realizzato a Savoca, in Sicilia
Barion davanti al suo Bed & Breakfast
Barion davanti al suo Bed & Breakfast Giusy Taglia

Ha realizzato il suo sogno di sempre: tornare in quella terra che ha dato i natali a sua madre e trascorrere il resto della sua vita dove trascorreva le sue vacanze da bambino. È Daniele Barion, 49 anni novese, imprenditore in giro per il mondo, ed ora titolare del Bed&Breakfast “Pentefur” a Savoca, borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato, reso celebre dal film capolavoro di Francis Ford Coppola “Il Padrino” con il celeberrimo Bar Vitelli.

«In passato ho aperto attività ai Caraibi, a Santo Domingo dove sono rimasto per 5 anni circa, poi in Austria ho gestito per dodici anni un bar all’interno di un multisala, ma avevo voglia di ritornare alle origini – ha raccontato Barion – sono tornato in Sicilia da ormai cinque anni durante i quali ho fatto il fornitore per alberghi e ristoranti come libero professionista. Qui venivo sempre in vacanza quando ero piccolo». E ha aggiunto: «Quando ho visto questo edificio in vendita ho deciso di fare il grande passo e investire tutto quello che avevo».

E ha aggiunto: «L’ho rifatto interamente per realizzare il mio sogno: in tutto ci sono quattro camere matrimoniali, due delle quali trasformabili, all’occorrenza, in quadrupla o tripla per un totale di undici ospiti al massimo. Per le camere ho scelto tutti nomi che evocano prodotti o caratteristiche del posto come Sambuco, il fiore profumatissimo, Bifora la finestra a due aperture tipica delle architetture siciliane, Fossia il nome della piazza dove si trova il Bar Vitelli e poi Pentefur che è anche il nome del Bed&Breakfast e richiama la zona più antica del borgo». Insomma un bel tuffo nel passato: nel Medievo ma anche in un classico del Cinema “oltreoceano” che ha valorizzato la nostra Sicilia.

«Avrei dovuto aprire a marzo – ha proseguito Barion – era tutto pronto, poi l’avvento della pandemia e tutte le restrizioni conseguenti hanno posticipato l’apertura. Finalmente sono riuscito ad aprire da metà giugno e, devo dire,, che ho avuto tante prenotazioni soprattutto di regionali, in questo mese di agosto, invece sono arrivate anche le prenotazioni degli stranieri».