Nova Milanese, consiglio comunale unito sulla proposta di intitolare via Cadorna al Milite ignoto

A Nova Milanese maggioranza e opposizione d’accordo su un punto proposto da Gabriele Lanzani, consigliere della Lega: togliere la via intitolata al generale Luigi Cadorna e intitolarla al Milite Ignoto.
NOVA - VIA CADORNA
NOVA – VIA CADORNA Pier Mastantuono

Togliere la via intitolata al generale Luigi Cadorna, il comandante dell’esercito italiano durante la Prima guerra mondiale, e intitolarla al Milite Ignoto, che a Nova Milanese non ha una via. Come invece c’è da tempo in tante altre parti d’Italia. La cittadinanza onoraria all’eroe anonimo della Grande Guerra è in approvazione un po’ ovunque, a 100 anni dalla cerimonia del Vittoriano, e a Nova Milanese è stata l’occasione per mettere d’accordo maggioranza e opposizione su un punto proposto da Gabriele Lanzani, consigliere della Lega. «Cancelliamo via Cadorna – ha proposto Lanzani nel consiglio comunale di giovedì sera – il generale che mandò al massacro centinaia di migliaia di ragazzi».

Il sindaco e la maggioranza hanno condiviso la proposta e l’idea andrà quanto prima in commissione per avviare le pratiche di approvazione.

Nella stessa sede dibattimentale sono emerse anche altre proposte: Antonio Zabatta ha avanzato l’idea di intitolare l’aula consiliare a Lea Garofalo, la vittima di ndrangheta cui è già dedicato un giardino alla Boscherona di Monza. Proprio a Nova Milanese risiede una delle comunità più numerose di concittadini di Petilia Policastro, il suo paese di origine in Calabria.

E poi, per proposta sempre di Zabatta, il parco giochi di via Oberdan potrebbe essere dedicato a Antonio Landieri ragazzo disabile di Scampia, misconosciuto a chiunque, che fu ucciso nel 2004, per errore, in un raid della camorra.