Niente fondi regionali per l’ex Borsa di Monza alla Villa reale, tutto rinviato al 2016

La regione Lombardia inserisce l’ex scuola Borsa di Monza nell’elenco dei finanziamenti del 2016: niente soldi nel 2015 per il recupero di un pezzo della Villa reale in stato di profondo degrado. Ma niente fondi regionali nemmeno per la provincia di Monza.
Lo striscione ironico comparso sull’ex Borsa di Monza
Lo striscione ironico comparso sull’ex Borsa di Monza

Recupero dell’ex Paolo Borsa di Monza? Sì, certo: magari tra un anno. La Regione Lombardia non finanzia nel 2015 i lavori di ristrutturazione per l’ala della scuola monzese ormai abbandonata da anni a causa dei crolli e del degrado. Se ne riparla nel 2016, dice il Pirellone, che ha inserito il progetto negli interventi da finanziare nei prossimi due anni. Sfuma così la speranza del comune (e soprattutto dell’Isa, cioè il liceo artistico Nanni Valentini) di veder partire in tempo rapidi il piano di ristrutturazione che garantirebbe alla scuola di avere a disposizione tutti gli spazi necessari alla didattica. E che permetterebbe alla città di recuperare anche uno degli ultimi fantasmi del complesso della Villa reale.

Gli spazi sono infatti quelli all’angolo di via Boccaccio e via Regina Margherita, che periodicamente vengono ripuliti ma dimostrano comunque tutti i segni dell’abbandono: finestre aperte o rotte, persiane cadenti e una rete da cantiere che delimita l’edificio. Il 12 maggio la giunta regionale ha pubblicato gli elenchi dei lavori che saranno finanziati nel corso del 2015, l’Isa non c’è – così come non ci sono quasi tutti gli interventi proposti dalla provincia, mentre risultano fondi per altre scuole brianzole, come tra gli altri 408.575,64 per Carnate, 97.600 per Burago, 3.366.000 a Limbiate, 3.334.783 a Bovisio, 1 milione a Ronco, 198.795 a Giussano, 180.000 circa per due scuole di Villasanta, 196.000 a Correzzana, 855.000 a Nova.

Solo pochi mesi fa il pressing della scuola e di alcuni partiti in regione aveva strappato alla giunta Maroni un sì al finanziamento degli interventi, che però non saranno immediati, evidentemente. «Abbiamo presentato la richiesta all’interno di un bando in regione Lombardia, ora ci aspettiamo una risposta entro l’estate dopodiché potremo partire con la progettazione definitiva, esecutiva e andare in gara con i lavori» aveva detto con ottimismo l’assessore ai lavori pubblici di Monza, Antonio Marrazzo, alla fine di aprile. La proposta è per interventi da 5,7 milioni di euro, necessari per ristrutturare due piani di edificio, opere che il Pirellone dovrebbe finanziare all’80%. Gli interventi durerebbero due anni. «L’edificio verrà interamente riqualificato con un restauro conservativo del corpo centrale più due fabbricati – aveva aggiunto un mese fa Antonio Marrazzo – quando i lavori saranno ultimati verranno recuperate 20 aule in più tra piano terra primo piano più laboratori vari, spazi che verranno messe a disposizione dell’Istituto d’arte».

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La regione ha per il momento spostato le risorse necessarie sull’elenco degli interventi del 2016 e del 2017, datandolo 2016: 4.584.567,20 euro per lavori totali da 5.730.709. Ma in quell’elenco di lavori rimandati ci sono anche i milioni di euro chiesti dalla provincia di Monza per l’omnicomprensivo di Vimercate, in via Adda: 14.865.000 che non hanno però una data, né il 2016 né il 2017.