Neve sui binari: decine di treni cancellati e tratte chiuse da Trenord, ritardi anche superiori all’ora

Il giorno della grande nevicata si sta trasformando in una giornata complicata per chi deve spostarsi con un mezzo pubblico. Le generose soppressioni decise con il piano emergenziale di Trenord hanno portato la cancellazione di intere tratte e corse a grappoli. Ma non hanno impedito guasti e ritardi anche di un’ora.
La situazione dei treni registrata alle 8.48 di lunedì 28 dicembre
La situazione dei treni registrata alle 8.48 di lunedì 28 dicembre

Raggiungere il posto di lavoro, in questo ultimo lunedì del 2020, è stato una vera impresa. Ma non soltanto per quanti si sono messi alla guida su strade impraticabili. Chi ha scelto di spostarsi con il treno ha dovuto affrontare non poche difficoltà visto il piano emergenziale messo in campo da Trenord già da domenica 27 e che ha provocato una serie impressionante di cancellazioni. E ritardo. «Si continua a parlare di trasporto pubblico, di potenziamento, di necessità di dare sicurezza e stabilità a un settore cruciale per la ripresa delle attività – scrivono i responsabili del Comitato pendolari bergamaschi “Quelli del treno”. Ma, a neppure mezzo fiocco caduto, l’azienda che più di ogni altra viene coccolata da Regione – che ne detiene la proprietà al 50% – si permette di cancellare il servizio su intere direttrici (non solo alcune corse!!!) con neppure un fiato da Regione, dalla politica o dai media».

Riassumendo, in Regione sono state disposte queste soluzioni per evitare il caos:

1) servizio S9 (Saronno-Albairate) cancellato

2) S13 ( Pavia-Milano Bovisa) frequenza oraria invece che semioraria

3) Milano-Asso frequenza oraria + 3 treni cancellati

4) Bergamo-Pioltello-Milano: RE con capolinea a Lambrate

5) Bergamo-Treviglio servizio cancellato

6) Colico-Chiavenna servizio cancellato

7) Como-Saronno-Milano: frequenza oraria + 7 treni cancellati

8) Domodossola-Milano: 12 treni cancellati

9) Laveno-Varese-Saronno-Milano: frequenza oraria + 6 treni cancellati

10) Lecco-Bergamo-Brescia: 35 treni cancellati

11) Lecco-Carnate-Milano: frequenza oraria invece che semioraria

12) Lecco-Como: 12 treni cancellati

13) Lecco-Molteno-Monza-Milano: servizio solo tra Monza e Lecco + 14 treni cancellati

14) Luino-Gallarate: 5 treni cancellati

15) Mantova-Cremona-Codogno-Milano: treni RE attestati a Milano Rogoredo + 8 cancellati, cancellazione del servizio tra Codogno e Mantova

16) Seveso-Milano: treni cancellati tra Milano Bovisa e Milano Rogoredo

17) S6 ( Novara-Milano-Pioltello): frequenza oraria ( totale 34 cancellazioni)

18) Pavia-Codogno: capolinea a Casalpusterlengo + 7 treni cancellati

19) Piacenza-Milano: 16 treni cancellati

20) Milano-Porto Ceresio: servizio cancellato

21) S1 ( Saronno-Milano-Lodi): 30 treni cancellati

Sui social è montata, ovviamente, la rabbia dei pendolari costretti a mettersi in macchina per raggiungere o stazioni alternative, o direttamente il proprio posto di lavoro. Nella giornata odierna ci sono stati comunque numerosi ritardi e disservizi. Comprensibili , ovviamente, ma che su linee preventivamente sgomberate dalle corse hanno creato ancora più malumore. Su alcune linee problemi si sono verificati per la caduta di alberi come fra Lecco e Milano. I tecnici di Rfi sono comunque al lavoro per garantire la circolazione. Sulla Asso-Cadorna, il treno 636 si è fermato per un guasto nella stazione di Lambrugo-Lurago. Stessa sorte per il 733 Cadorna-Lentate, fermo tra le stazioni di Seveso e Camnago-Lentate In generali si sono registrati ritardi superiori all’ora.