Nel 2015 mortalità record a Milano e in Lombardia (ma non a Monza)

Allarme decessi a Milano e in Lombardia nel 2015: + 5% rispetto al 2014 nel capoluogo, + 10% a livello regionale. Numeri mai raggiunti dal 2000 in poi. Picchi a gennaio e luglio anche a causa del calo delle vaccinazioni e del caldo. Monza si chiama fuori: incremento solo dello 0,24%.
Il ricovero di un anziano
Il ricovero di un anziano

Allarme decessi a Milano e in Lombardia nel 2015: + 5% rispetto al 2014 nel capoluogo, + 10% a livello regionale. Numeri mai raggiunti dal 2000 in poi. Il picco è stato registrato a luglio, con il caldo torrido, quando a Milano si segnò un 26% di morti in più rispetto allo stesso periodo del 2014, addirittura del 30% in più in Lombardia. Ma la crescita è anche a livello nazionale con una stima di 60/65mila decessi in più anno su anno.

Numeri che inducono esperti di demografia, epidemiologi e medici a ragionare da un lato sull’invecchiamento della popolazione, dall’altro sul calo delle vaccinazioni antinfluenzali (e non a caso gennaio è stato il secondo mese record) che ha portato ad un incremento dei ricoveri per i pazienti con patologie respiratorie.

Un bilancio demografico che vede Monza (fortunatamente) controcorrente: i decessi rispetto al 2014 sono sì in crescita, ma solo dello 0,24%, praticamente quasi invariati (da 1234 a 1237). In Brianza in dato 2015 non è ancora disponibile; il tasso di mortalità ogni 1000 abitanti nel 2014 è di 8,5 contro l’8,2 del 2013.