National Day della Santa Sede a Expo 2015 per nutrirsi «Non di solo pane»

Giovedì 11 giugno appuntamento a Expo 2015 con la giornata dedicata alla Santa Sede. Due appuntamenti per ricordare le parole di papa Francesco:«È uno scandalo che ci sia ancora fame e malnutrizione nel mondo! Educarci alla solidarietà significa allora educarci all’umanità».
Immagine dall’interno del padiglione della Santa Sede
Immagine dall’interno del padiglione della Santa Sede

Giovedì 11 giugno Expo mette al centro dell’Esposizione la Santa Sede nell’appuntamento con National Day del Vaticano. “Non di solo pane” è il primo evento in programma e inizierà alle 11 con il cardinal Gianfranco Ravasi, commissario generale della Santa Sede, monsignor Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano.

Al centro ritroveremo il tema dello stesso padiglione della Santa Sede in Expo: cibo per tutti, nutrimento anche per lo Spirito. Il cristiano è in dialogo con un Dio che in Gesù Cristo si è fatto cibo, pane. E la fede che scaturisce da questo incontro interpella il modo con cui ciascuno sta in relazione con gli altri e le risorse del pianeta. Papa Francesco lo ha recentemente richiamato: «È uno scandalo che ci sia ancora fame e malnutrizione nel mondo! La sfida della fame e della malnutrizione non ha solo una dimensione economica o scientifica ma ha soprattutto una dimensione etica ed antropologica. Educarci alla solidarietà significa allora educarci all’umanità».

La mattinata vedrà il concerto dell’orchestra sinfonica Esagramma, che ha all’attivo oltre 100 concerti, anche in ambito internazionale, e nasce dall’esperienza del Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psichico e mentale che ha posto al centro della propria attività le potenzialità del linguaggio musicale.

Secondo appuntamento sarà l’incontro de “Il Cortile dei Gentili” intitolato “I volti della terra – Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra”. Da millenni ci si riferisce alla Terra definendola madre, perché l’uomo dipende dai beni che essa offre. Ma il volto della natura non sempre appare benigno e nella sua lunghissima storia l’umanità ha dovuto difendersi da calamità e da vere e proprie catastrofi di origine naturale. Eppure la calamità peggiore che ancora ci affligge – l’insufficienza del cibo e dell’acqua per mantenere in vita tutti gli abitanti del pianeta – non è dovuta al volto “maligno” della terra. Alle 16.30 ne parleranno il cardinal Gianfranco Ravasi, Nicolas Hulot e Giuliano Amato, moderati da Monica Maggioni.

Per ulteriori informazioni: www.expoholysee.org.