Multe, occhio al T-Red: 160 in meno di un mese a Monza, più di 3mila in un anno al confine con Vedano al Lambro

Occhio al semaforo rosso a Monza e sui suoi confini: solo all’incrocio tra le vie Boito e Battisti, in 27 giorni di attivazione il T-red ha scattato 160 fotografie . Più di 3mila multe in un anno al confine con Vedano al Lambro.
Vedano al Lambro: il semaforo di viale Battisti sul confine con Monza
Vedano al Lambro: il semaforo di viale Battisti sul confine con Monza monica bonalumi

Occhio al semaforo rosso a Monza e sui suoi confini: solo all’incrocio tra le vie Boito e Battisti, in 27 giorni di attivazione il T-red ha scattato 160 fotografie ad automobilisti e motociclisti transitati prima che scattasse la luce verde, o, più di frequente, con quella gialla già spenta prima di aver attraversato. Sono state accertate mediamente sei violazioni al giorno, con altrettante sanzioni.

Ben di più quelle comminate, in otto mesi, grazie al dispositivo posizionato all’incrocio tra viale Cesare Battisti e via Matteotti, a Vedano al Lambro, al confine con Monza: pizzicati infatti 3.380 automobilisti che non si sono fermati al semaforo rosso. Tanti quelli che hanno ricevuto a casa la multa da 162 euro con la contestuale perdita di 6 punti della patente (importo sceso a 113 euro pagando entro cinque giorni dal ricevimento).

Il dato è emerso dal bilancio dell’attività svolta nel 2018 dalla Polizia locale vedanese: il Tred, in funzione dalla fine di aprile, ha consentito agli agenti di elevare oltre la metà delle 5.368 sanzioni appioppate complessivamente nel comune.

Gli automobilisti pare proprio che non prestino alcuna attenzione alla fotocamera che immortala chi non rispetta il Codice della strada: «La sua presenza – commenta il comandante Roberto Detti – è ben segnalata eppure ogni giorno multiamo dalle 25 alle 40 persone. Molte vengono dai noi a lamentarsi, ma quando vedono l’immagine pagano senza protestare».

Da ottobre del 2017 a Monza sono invece nove i punti dove sono state installate le colonnine (di colore grigio) che consentono di ospitare i dispositivi di rilevamento mobili del passaggio con il semaforo rosso in possesso del Comando della Locale: si trovano in viale Romagna, all’altezza dell’incrocio con via Meda e in via Marsala a ridosso dello svincolo con via Calatafimi, in viale Brianza all’altezza dell’incrocio con via Ramazzotti, in via Borgazzi all’angolo con via Aquileia, in viale Libertà all’incrocio con via Bertacchi, in via Annoni all’angolo via Cantore, in via Adda all’intersezione con via Mameli, in via Ferrari all’angolo con via Borsa e infine, appunto, in viale Battisti angolo via Boito.

A queste si aggiungono le quindici colonnine blu e arancioni per accogliere gli autovelox dislocate lungo varie strade di grande percorrenza.