Morto Peppino Franchini, fu il fondatore dei Supermercati brianzoli

Il corpo senza vita di Peppino Franchini è stato trovato nella sua auto in un parcheggio di Malpensa. La sua scomparsa era stata denunciata ai carabinieri di Lentate. Fu tra i protagonisti della stagione dei Supermercati Brianzoli, poi acquisiti da Berlusconi.
Arcore SB 1988
Arcore SB 1988 Fabrizio Radaelli

La sua auto era in un parcheggio a Malpensa. Dentro, seduto al volante, c’era lui, Peppino Franchini, 74 anni, fondatore dei Supermercati Brianzoli, catena di negozi che negli anni 70 vantava decine di negozi. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa il giorno prima ai carabinieri di Lentate sul Seveso. Venerdì 12 è stato trovato morto.

Appartiene a una delle grandi dinastie dell’imprenditoria brianzola. A partire dal nonno Felice, che a inizio 900 aprì un mattatoio e tre macelleria a Lentate sul Seveso, fino ai figli Oreste e Vittorio, che aprirono il primo supermercato self service italiano. Poi arrivarono Peppino, il fratello Angelo e il cugino Gianfelice.

Negli anni 70 i Supermercati brianzoli si sono diffusi nel Nord Italia. Quindi, all’inizio degli anni 90, furono acquistati da Silvio Berlusconi attraverso Fininvest, assorbendoli nella Standa.