Morte dell’ambasciatore limbiatese Attanasio, don Adelio Molteni: «Aveva il pregio di approfondire e di guardare dentro alle cose»

Il ricordo dell’ambasciatore limbiatese Luca Attanasio, ucciso in un attacco nella Repubblica Democratica del Congo, nelle parole di don Adelio Molteni coadiutore della parrocchia di san Giorgio a Limbiate proprio quando Attanasio frequentava costantemente l’oratorio.
Don Adelio Molteni
Don Adelio Molteni

Che Luca Attanasio avesse un futuro radioso davanti a sé lo si poteva intuire anche quando era ragazzino. Lo aveva capito bene don Adelio Molteni, oggi parroco a Carnate ma coadiutore della parrocchia di san Giorgio a Limbiate a cavallo tra il 1981 e il 1997, proprio quando Attanasio frequentava costantemente l’oratorio.


LEGGI Il limbiatese Luca Attanasio, ambasciatore italiano in Congo, ucciso in un attacco a un convoglio Onu



LEGGI Le reazioni alla morte di Luca Attanasio

«Era una ragazzo limpido, bello dentro e con tanti ideali – ricorda il sacerdote – Aveva davvero la testa sulle spalle. Fare l’ambasciatore era sempre stato il suo obiettivo. Aveva il pregio di approfondire e di guardare dentro alle cose. Non si fermava alla superficialità ma andava sempre a fondo. Luca ha davvero respirato i valori dell’oratorio».