Morta per una trasfusione sbagliata, le reazioni: «Urgente fare chiarezza»

L’assessore regionale Gallera e il deputato Capitanio chiedono chiarezza sulle responsabilità della morte di una paziente 84enne dell’ospedale di Vimercate.
L’assessore regionale Giulio Gallera
L’assessore regionale Giulio Gallera Fabrizio Radaelli

Toccherà alle forze dell’ordine e agli ispettori inviati da Ministero e Regione accertare le responsabilità della morte di una paziente 84enne dell’ospedale di Vimercate: Angela Crippa, di Arcor, è rimasta vittima di una trasfusione sbagliata.

“È urgente e doveroso capire e individuare cosa non ha funzionato – ha commentato l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera – Per questo Regione Lombardia ha attivato immediatamente (venerdì stesso) il Centro Nazionale Sangue, un organismo specifico al quale sono delegate le ispezioni che riguardano l’aspetto trasfusionale. Due specialisti di Regione Lombardia affiancheranno il lavoro degli ispettori in ogni sua fase.


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“Le verifiche – spiega una nota – prevedono anche l’attivazione immediata di una procedura di ’Audit’ aziendale, coordinata dal Risk Manager, che dovrà ricostruire tutte le azioni compiute in ospedale, dal ricovero della paziente fino al tragico epilogo”.

Chiarezza è quello che chiede anche l’onorevole brianzolo della Lega, Massimiliano Capitanio: per rispetto nei confronti della famiglia e per salvaguardare l’ospedale.

“Bisona fare chiarezza subito senza generalizzare – ha detto – Quanto accaduto a Vimercate è di una gravità inaudita e il primo pensiero va alla famiglia dell’anziana deceduta, a cui porto le mie condoglianze. Per rispetto della famiglia ma anche per salvaguardare l’immagine del nostro ospedale, è necessario fare chiarezza in tempi brevissimi sull’accaduto. In queste ore interverranno gli ispettori della Regione e del ministero della Salute per accertare eventuali responsabilità e garantire alla famiglia della ottantenne assistenza e risarcimenti, che non saranno mai sufficienti a lenire il dolore di questa tragedia. Va comunque ricordato che negli ultimi dieci anni sono state fatte circa 60.000 trasfusioni da parte del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Vimercate e mai si erano registrati incidenti, neppure di entità inferiore. Questa tragedia va affrontata senza generalizzazioni che danneggerebbero quanto di eccellente viene fatto ogni giorno dal nostro ospedale”.