Morì per infarto giocando a calcio: Mariano sempre più cardioprotetta nel nome del desiano Gilberto Citterio – FOTO

FOTO - Il campo di Mariano Comense è stato intitolato a Gilberto Citterio, imprenditore di Desio scomparso nel 2014 per un infarto accusato mentre giocava. La famiglia sostiene il progetto che rende cardioprotetta la città.
Intitolazione a Gilberto Citterio di Desio del nuovo campo di Mariano Comense: in prima fila il fratello Rodolfo. Citterio era morto per infarto giocando a calcetto nel 2014
Intitolazione a Gilberto Citterio di Desio del nuovo campo di Mariano Comense: in prima fila il fratello Rodolfo. Citterio era morto per infarto giocando a calcetto nel 2014 Edoardo Terraneo

Il calcio è sempre stato una grande passione e anche su un campo di calcio continuerà a vivere la sua memoria. Ma non solo, anche nel progetto di prevenzione promosso proprio in seguito alla sua morte. Il campo di Mariano Comense è stato intitolato a Gilberto Citterio, imprenditore di Desio scomparso nel gennaio 2014 in seguito a un infarto accusato proprio a Mariano durante una partita. La cerimonia si è svolta mercoledì mattina alla presenza della famiglia, delle istituzioni e degli amici. Tra questi anche l’ex giocatore Lele Oriali, bandiera dell’Inter.

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Gilberto Citterio


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Una partita di calcio tra l’amministrazione comunale e gli Amici di Gilberto, l’inaugurazione della targa col sindaco Giovanni Alberti, il fratello Rodolfo Citterio e don Franco. Poi il trasferimento in palestra per la presentazione del defibrillatore in collaborazione con la Croce Bianca di Mariano Comense.

«Vogliamo fare in modo che quanto successo a Gilberto non accada più», ha detto il fratello Rodolfo Citterio accompagnando la consegna del defibrillatore nell’ambito del progetto “Mariano ci sta a cuore”, collaborazione tra il Comune e le associazioni nato cinque anni fa proprio in risposta alla morte del desiano, 61 anni, sul campo di calcetto via Per Cabiate.

La famiglia Citterio ha deciso di sostenere il progetto – che conta ora 19 defibrillatori in città – anche con una donazione annuale per garantire il corretto funzionamento e la necessaria manutenzione di teche e degli apparecchi semi-automatici.