Monza, via libera al piano ex Scotti: in arrivo anche l’auditorium musicale

Non senza polemiche è stato approvato il piano di intervento dell’ex Feltrificio Scotti in vialone Cesare Battisti a Monza. Il consiglio comunale ha votato l’avvio del progetto che prevede la realizzazione quattro palazzi e un auditorium musicale.
Rendering progetto per l’ex feltrificio Scotti a Monza
Rendering progetto per l’ex feltrificio Scotti a Monza Andrea Trentini

Non senza polemiche è stato approvato il piano di intervento dell’ex Feltrificio Scotti in vialone Cesare Battisti a Monza. Il consiglio comunale ha votato l’avvio del progetto che prevede la realizzazione quattro palazzi che vanno dai 4 ai 6 piani di altezza e che si aggiungono ad un Auditorium musicale e ad una piazza pubblica, posta al centro dell’intervento edificatorio che verrà realizzato nell’area dismessa compresa tra Cesare Battisti e le vie Donizetti e Scarlatti. La superficie interessata all’intervento di recupero progetto dallo studio Faglia per la Fondazione de Ponti è di 8.265 metri quadrati.

Le osservazioni presentate dei comitati su questo progetto, che chiedevano maggiori parcheggi e maggiori standard, sono state interamente respinte e il progetto resta sostanzialmente inalterato rispetto alla proposta iniziale. L’amministrazione esprime soddisfazione per la realizzazione di questo intervento che porterà, secondo la giunta, alla creazione di un polo musicale – grazie all’auditorium – che oggi manca in città.


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L’opposizione in consiglio comunale ha fortemente criticato l’impostazione del progetto e l’approccio dell’amministrazione: «Legambiente e i comitati di quartiere scaricano in toto la politica urbanistica del Comune di Monza – dichiara Martina Sassoli, consigliere comunale di Forza Italia – Oltre ai dubbi sulla qualità del progetto, i cittadini sottolineano come la previsione di un auditorium a gestione pubblica, la localizzazione dello stesso e la polverizzazione degli oneri derivanti, l’assenza di parcheggi e di servizi di trasporto, e l’aggravio in termini viabilistici di un’area già particolarmente congestionata quale quella di viale Cesare Battisti, rappresentino la vera criticità del piano».

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Domenico Riga, aggiunge: «Si continua con questa modalità di operare senza regole, in mancanza del documento urbanistico si lavora con un forte potere discrezionale, cosa che spesso alla fine non va a vantaggio della città».