Monza, vede la sua bici rubata e chiama la polizia: ne torna in possesso con una foto sul cellulare

Grazie a una serie di scatti sul telefonino un uomo di 36 anni dimostra che la mountain-bike è proprio sua, gli era stata rubata sotto casa un mese fa: chi la stava utilizzando è stato denunciato a piede libero per ricettazione.
Una pattuglia della polizia di stato
Una pattuglia della polizia di stato Fabrizio Radaelli

Deve dire grazie a una fotografia sul suo telefono cellulare un 36enne che è riuscito a tornare in possesso della sua bicicletta che uno sconosciuto gli aveva rubato un mese fa, a Monza,sotto casa.

Tutto ha avuto inizio quando giovedì 14 gennaio in serata, uscendo dal centro commerciale Bennet di via Lario, ha notato la sua mountain-bike legata con una grossa catena a una rastrelliera. Ha quindi aspettato che uscisse il nuovo “proprietario”, gli si è avvicinato e ha preteso che gli ridesse la mountain-bike. La risposta è stata negativa, a quel punto ha chiamato la polizia.

Gli agenti, ai quali ha spiegato l’accaduto, hanno chiesto una prova che quella bici fosse proprio la sua. Detto fatto: ha mostrato loro una serie di scatti fatti con il telefonino. Colore, modello, graffi, e persino un tubo coperto da nastro isolante, corrispondenti perfettamente, hanno convinto i poliziotti. Risultato: il 36enne è tornato in possesso della sua bici mentre chi la utilizzava, un 38enne, è stato denunciato a piede libero per ricettazione.