Monza: una piscina negli spazi pubblici dell’ex cotonificio di Cederna?

La giunta Allevi progetta uno spazio sportivo al posto del Museo etnologico di Monza e Brianz all’ex cotonificio Cederna: in attesa di conferma, l’ipotesi sembra essere una piscina.
Monza Cantiere ex cotonificio Cederna
Monza Cantiere ex cotonificio Cederna Fabrizio Radaelli

Una piscina, in quartiere, c’era già. Anzi: due. Ma ricordarsele sono solo i più anziani. Ora, però, potrebbe essere costruita la terza piscina nella storia di Cederna. Le voci si rincorrono e prendono sempre più forma: in attesa di una dichiarazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale (o di una smentita) sembra proprio che, al posto dell’edificio polifunzionale che avrebbe dovuto ospitare anche la sede del Memb, il Museo etnologico di Monza e Brianza, possa presto prendere forma un centro ludico sportivo, come anticipato dal Cittadino, dalle fattezze decisamente acquatiche.

L’assessore allo Sviluppo del territorio, giovedì scorso, aveva preannunciato l’arrivo di «una svolta entro la metà di luglio», accompagnata da «bellissime prospettive per il quartiere». Intanto, però, fuori da palazzo, le voci non mancano: si tratterebbe di un complesso che chiamare semplicemente piscina sarebbe riduttivo, per qualità e dimensioni previste. Troverebbe così finalmente una destinazione anche l’ultima delle aree non ancora toccate dal piano particolareggiato che ha portato, negli ultimi anni, alla riqualificazione dell’ex Cotonificio Cederna. Proprio lì, all’interno della cittadella, ai tempi del suo massimo splendore, per i dipendenti dell’azienda era stata realizzata anche una piscina – circondata da sdraio “per le cure elioterapiche”, come si legge nei documenti dell’epoca.

È stata poi la volta, all’inizio degli anni Settanta, dell’impianto costruito dove ora sorge il tendone del circo Clap: si trattava di una piscina comunale scoperta, molto simile a quella che, a Triante, in via Pitagora, è ancora aperta al pubblico. Poco fortunate le sue sorti, visto che è stata chiusa, e poi interrata, a nemmeno due anni dalla sua apertura: si dice, per via di problemi di gestione – aneddoto di colore: in quella piscina, una notte, era andata a finire anche una Fiat Cinquecento