Monza, un quartiere intero in chiesa per l’addio al piccolo Andrea

A inizio settimana un intero quartiere si è stretto alla famiglia di Andrea Durante, 14 anni, che si è spento all’hospice di viale Battisti. Tutta la comunità di San Rocco negli ultimi mesi si era resa disponibile per un aiuto.
Monza, un quartiere intero in chiesa per l’addio al piccolo Andrea

C’erano i genitori, la mamma Paola, il papà Alberto, Francesca, la sorella, e i parenti. C’erano gli amici e i famigliari. C’erano i compagni di classe e gli insegnanti. C’era una rappresentanza dell’hospice San Pietro di Monza, a nome di chi lo accompagnato nell’ultimo tratto di vita. C’erano i sacerdoti della comunità pastorale Santi quattro evangelisti insieme al vicario episcopale, monsignor Patrizio Garascia. C’era un intero quartiere, San Rocco, al funerale di Andrea Durante.

Lunedì mattina la chiesa gremita ha dato l’ultimo saluto al quattordicenne, mancato lo scorso giovedì dopo aver trascorso gli ultimi mesi all’hospice di viale Cesare Battisti.


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«Da Andrea abbiamo imparato cosa significa vivere e soprattutto vivere bene», ha detto il parroco, don Giuseppe Barzaghi, durante l’omelia. Impossibile, anche per lui, nascondere la commozione mentre raccontava gli anni trascorsi accanto a quel piccolo guerriero.
«Alla sua famiglia va tutta la nostra ammirazione e la gratitudine per ciò che ha fatto e testimoniato – ha continuato il parroco – Voi lo avete accompagnato in modo straordinario, avete fatto tutto per lui, anche lasciarlo andare quando era giunto il momento. Nella lunga via crucis vissuta da Andrea ci siamo inseriti anche noi, che abbiamo avuto il privilegio di incrociare la nostra strada con la sua».

L’intera comunità pastorale, infatti, si era resa disponibile negli ultimi mesi ad aiutare la famiglia di Andrea.

A giugno il ragazzino era stato colpito da un grave infarto ed era entrato in uno stato di coma vigile. Ricoverato al Fatebenefratelli di Milano in condizioni critiche, si era poi stabilizzato. La sua situazione però richiedeva la presenza costante giorno e notte di qualcuno al suo fianco. E così la famiglia di Andrea si era rivolta alla parrocchia per lanciare un appello.

«Noi abbiamo semplicemente dato voce al loro bisogno – racconta don Andrea Colombo, referente della parrocchia di Regina Pacis – In tanti si sono fatti avanti per dare una mano, per donare anche solo qualche ora ad Andrea e alla sua famiglia». Una generosità collettiva che ha commosso i sacerdoti.

«Noi preti siamo felici di essere in questa comunità che sa muoversi quando c’è un aiuto da dare», ha aggiunto don Giuseppe. «Ha smosso molti più cuori Andrea dal suo letto di ospedale che tante nostre iniziative – ha commentato don Colombo -. Grazie a questa esperienza abbiamo visto davvero agire lo Spirito Santo».