Monza, terzo arresto per l’accoltellamento di San Rocco: è una ragazza accusata di tentato omicidio e di aver ideato l’agguato

Terzo arresto per l’accoltellamento di un uomo in un giardino pubblico di via San Rocco, a Monza, a metà settembre. Si tratta di una ragazza di 19 anni fermata per tentato omicidio in concorso: avrebbe ideato l’agguato.
Auto Carabinieri
Auto Carabinieri Gianni Radaelli

Si è chiuso con il terzo arresto il cerchio sull’accoltellamento di un uomo in un giardino pubblico di via San Rocco, a Monza. I carabinieri hanno arrestato una ragazza di 19 anni, monzese, con l’accusa di aver partecipato al tentato omicidio dei giardinetti, ideando il delitto e attirando la vittima insieme altri due complici.

I fatti risalgono al 15 settembre e nelle settimane successive le indagini avevano già portato all’arresto dell’aggressore (un ventenne italiano di origini egiziane) e di un presunto complice (coetaneo dell’aggressore).


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La vittima è un 27enne di Sesto san Giovanni, che era stato colpito sul corpo e alla testa con sei fendenti e ricoverato in codice rosso ma non in pericolo di vita all’ospedale Niguarda di Milano. Le indagini, condotte dai carabinieri sotto la direzione della procura di Monza, avevano permesso di effettuare un primo fermo nella serata del 19 settembre nei confronti del ventenne individuato e identificato come autore materiale del tentato omicidio. Il fermo era avvenuto all’aeroporto di Milano Malpensa mentre il giovane stava per lasciare l’Italia. L’arrestato era stato trovato in possesso di un paio di pantaloncini con presunte tracce di sangue considerate riconducibili all’aggressione.

Il 26 settembre era stato individuato il primo dei due complici, un 22enne egiziano in regola con i documenti. Per tutti l’accusa è di tentato omicidio in concorso. Da chiarire ancora l’esatto movente.