Monza, studentessa seconda al concorso “Anticorpi poetici”: una tigre guarita ispirata dalla cronaca

Una studentessa del liceo Frisi si è classificata seconda nella sezione Racconto under 18 al concorso transnazionale “Anticorpi poetici. L’epidemia non metterà in quarantena la fantasia”, promosso da Mille Gru. Ha scritto “La tigre e la tosse”.
Monza, Virginia Garancini
Monza, Virginia Garancini

Diciotto anni da compiere a luglio e tante storie da raccontare. Virginia Garancini, alunna di quarta F del Liceo scientifico Frisi di Monza, si è aggiudicata la piazza d’onore nella sezione Racconto under 18 al concorso “Anticorpi poetici. L’epidemia non metterà in quarantena la fantasia”, promosso da Mille Gru, il gruppo di ricerca nato nel 2006 a Monza che gestisce PoesiaPresente LAB, scuola di scrittura poetica, poetry therapy e poesia performativa.

L’iniziativa, nata da un’idea di Nicole Bizzotto, aveva, però, respiro transnazionale. Un centinaio sono stati i lavori pervenuti alla commissione esaminatrice da parte di autori di tutta Italia e del Canton Ticino. Virginia ha scritto un racconto dal titolo “La tigre e la tosse” ispirato da un fatto di cronaca.

«Avevo sentito al telegiornale il caso di una tigre bianca di uno zoo di New York risultata positiva al Covid – racconta – nel frattempo mia mamma Annalisa mi aveva parlato di un concorso letterario dedicato alla pandemia e così mi sono messa a scrivere».

Nel giro di poche ore («altrimenti le idee sfuggono») ha sviluppato la storia di una tigre che riesce a vincere la malattia con l’aiuto di particolari intrugli. «Volevo mandare un messaggio di speranza» precisa.

Il risultato di Virginia è stato accolto con grande soddisfazione dalla sua scuola che ne ha dato notizia sul sito e soprattutto dal suo professore di italiano Fabio Resnati. Nella sezione poesia dedicata ai bambini c’è da segnalare il terzo posto di un’altra monzese: Matilde Pasquali di 9 anni.