Monza, Siae pentita dopo il blitz di capodanno: dà fondi per i disabili alla onlus multata

La svolta nel “caso Monza” della Siae. Il presidente della onlus multata a capodanno dopo la festa in oratorio è stato invitato in sede dai vertici della società: che ha deciso di finanziare il trasporto di un ragazzo disabile per tutto il 2016. In più, importanti precisazioni per l’associazionismo sociale.
La notizia sul Cittadino del 14 gennaio
La notizia sul Cittadino del 14 gennaio Redazione online

Davide e Golia alla fine sono diventati amici. A prendere in prestito i due personaggi biblici è il presidente dell’associazione di volontariato Tu con noi, Emanuele Patrini, protagonista nei giorni scorsi di una querelle con la Siae per il mancato pagamento della musica utilizzata durante la festa di capodanno.
La piccola associazione di provincia, appunto, contro il gigante della musica. «La storia biblica la conosciamo tutti, il piccolo giovane Davide sconfigge il potente gigante Golia – commenta Patrini – Ma la storia non si ripete sempre uguale. Capita infatti che Davide e Golia si parlino, si incontrino e si mettano d’accordo».


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È successo martedì pomeriggio, quando Patrini ha incontrato i vertici della Siae nella sede di Milano della società. Un’ora e mezza di colloquio fitto con Gaetano Blandini, direttore generale della Siae, e Filippo Sugar, presidente. E alla fine il colpo di scena che suona come una sorta di “risarcimento” per tutto il gran rumore fatto attorno alla vicenda.

Per tutto il 2016 la Siae si farà carico del pagamento per il trasporto di un ragazzo disabile originario di Monza ma ospitato nella struttura della Nostra famiglia di Mandello del Lario, per un totale di 1.800 euro: 6,7 volte il valore della sanzione erogata a Capodanno.

Un mezzo attrezzato accompagnerà dunque il giovane da Mandello a Monza per seguire le attività domenicali dell’associazione, e lo riaccompagnerà a casa alla sera. Si tratta di uno dei tanti progetti avviati dall’associazione, e che risultava ancora finanziariamente scoperto per quest’anno.

Non solo. L’incontro tra il presidente di “Tu con noi” e la Siae si è chiuso anche con alcune importanti precisazioni.
«Già dal 1999 esiste un accordo quadro per l’associazionismo sociale, che prevede tariffe agevolate rispetto a quelle applicate alle iniziative di carattere commerciale – spiega il direttore generale della Siae, Blandini – Queste tariffe particolarmente contenute coprono varie tipologie di eventi e partono da importi molto bassi di circa 20 euro». Una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo non solo alla onlus in questione ma a tutte le associazioni non profit che utilizzano abitualmente la musica nelle attività istituzionali.
«Verrà redatto un accordo tra Siae e Tu con noi che garantisca il corretto pagamento di un canone annuo a fronte dell’uso della musica – aggiunge Patrini – ma questo accordo vale per tutte le associazioni non profit che possono, in base alle loro attività ed esigenze, stipulare con Siae accordi che garantiscano il rispetto delle normative esistenti e nel contempo consentano l’uso della musica come strumento di aggregazione, gioco e divertimento in modo semplice e snello».

Durante il colloquio di martedì è emersa un’altra anomalia nella vicenda di “Tu con noi” raccontata dal Cittadino. Esiste infatti una disposizione Siae che obbliga tutti i funzionari ad avvisare le associazioni prima dell’evento o della festa programmata, indicando loro le quote agevolate a cui possono far riferimento per non incorrere in sanzioni. Un’accortezza che non è stata applicata per la festa di capodanno all’oratorio Marvelli, e che ha contribuito a destare stupore.

Dunque si è fatta chiarezza non solo per l’associazione coinvolta ma per tutte le altre onlus interessate a usare musica durante i loro eventi.
«Questa notizia segna un nuovo corso – conclude Patrini – all’insegna del dialogo, del rispetto e dell’incontro».