Monza senza skate park, si muove il quartiere: «Serve uno posto di aggregazione per i ragazzi»

Gli skater di Monza si allenano alla nuova Coop, ma per i ragazzi rimasti senza pista si muove la consulta di Triante: «Serve un centro di aggregazione». E formula delle ipotesi.
Monza: il vecchio skate park all’ex Macello
Monza: il vecchio skate park all’ex Macello Radaelli Fabrizio

In attesa di poter inaugurare il nuovo skatepark (per il quale però al momento non c’è ancora nemmeno una location definita), gli appassionati della città della tavola con le rotelle hanno trovato una nuova pista.

Dopo i ripetuti rimproveri, e le multe, presi in piazza Trento e Trieste, dove si erano spostati dopo lo smantellamento dello skatepark di viale Elvezia, i ragazzi da qualche tempo si ritrovano sotto i portici della Coop di via Marsala. Qui, sfruttando la pavimentazione liscia e di cemento, una quindicina di loro si allena quotidianamente cercando di non creare troppi disagi ai clienti del supermercato.

Una soluzione, anche questa, che non potrà però durare a lungo. Per questo motivo la consulta di Triante ha deciso di inserire all’interno dell’ordine del giorno dell’ultima seduta anche la questione del nuovo skatepark cittadino, avanzando possibili proposte ricercate all’interno del quartiere.

«Serve certamente un centro di aggregazione per i ragazzi, soprattutto per la fascia di età tra i 13 e i 20 anni, che in città non hanno alcun luogo di ritrovo – ha spiegato la coordinatrice, Rita Caldarelli -. Per questo anche noi della consulta di Triante vogliamo proporre all’amministrazione alcune possibili soluzioni».

Tre le ipotesi emerse dalla discussione come papabili location per il nuovo skatepark: negli spazi della ex ditta Pagnoni, considerata area di espansione commerciale o dietro l’Esselunga di San Fruttuoso, in un’area lontana da palazzi e abitazioni. Un’altra ipotesi emersa dalla discussione è l’ex deposito dei bus in via Solferino, all’angolo con via Mauri.

«Porteremo le nostre proposte all’attenzione dell’amministrazione, sperando che lo skatepark venga presto realizzato, magari in una posizione più centrale rispetto a quella proposta dall’assessore Andrea Arbizzoni, che ha ipotizzato la realizzazione delle pedane vicino ai campi del Rugby Monza, a San Rocco: un posto troppo lontano per i ragazzi della città», ha concluso Caldarelli.