L’alcol alla guida è sempre più donna. Dopo una 29enne di Bernareggio fermata domenica notte dai vigili in via Lecco, a Monza, alla guida di una Mini Cooper con un po’ troppo di alcol in corpo, 1,14 grammi per litro contro un limite massimo di 0,50, attorno all’una e mezza di notte di giovedì è stata la volta di un’altra automobilista, questa volta di Villasanta, 20enne, che ne aveva 1,13 grammi per litro.

Nel primo caso gli agenti si sono insospettiti alla vista della Mini in quanto procedeva in modo troppo spedito e, in particolare, ha imboccato una svolta in maniera pericolosa, senza minimamente rallentare. I vigili hanno quindi deciso di procedere con un controllo. Alla richiesta dei documenti la donna è parsa agli agenti particolarmente allegra, forse un po’ troppo. Sottoposta all’etilometro è stato accertato che aveva in corpo alcol più del doppio del consentito. È stata denunciata per guida in stato di ebbrezza e la patente le è stata ritirata.

Procedeva invece zigzagando la 20enne di Villasanta notata da una pattuglia impegnata in via Visconti. Gli agenti hanno fermato la ragazza, alla guida di una Citroen C3, l’hanno sottoposta ad alcol-test ed è risultata positiva. Oltre alla sospensione della patente e a una denuncia per guida in stato di ebbrezza, avendo meno di 21 anni il Codice della Strada prevede un pesante decurtamento dei punti patente, 15. Il veicolo è stato affidato alla madre della ragazza chiamata nella notte per il recupero.