Monza: seduto a un bar mostra video sulla “guerra santa” e inneggia alla jihad

Un egiziano 27enne è stato pizzicato a mostrare ai passanti di corso Milano video della jihad islamica, la “guerra santa” contro gli infedeli sul suo telefonino e ha annunciato l’intenzione di parteciparvi. Gli agenti della polizia locale l’hanno identificato e portato in commissariato.
Il 27enne è risultato anche senza permesso di soggiorno
Il 27enne è risultato anche senza permesso di soggiorno

Mostrava ai passanti di corso Milano immagini della Jihad islamica, la “guerra santa” contro gli infedeli. Video di guerra in loop sul suo smartphone con musiche di sottofondo e frasi in arabo, inviti a combattere contro gli infedeli. Lui stesso, seduto a un tavolino di un bar, in corso Milano, a Monza, improvvisamente si è alzato e ha iniziato a gesticolare parlando in lingua araba e poi, in italiano, annunciando l’intenzione di partecipare alla jihad contro gli infedeli.

Uno “show” più o meno improvvisato, forse i vaneggiamenti di un ubriaco, oppure le serie intenzioni di un convinto fanatico a caccia di adepti, un aspirante combattente e adescatore. Un agente della polizia locale che in quel momento passava davanti al bar, lunedì attorno alle 19, ha giustamente deciso che non fosse il caso di passarci sopra e, valutata la potenziale gravità della situazione, ha chiamato rinforzi.

La pattuglia ha identificato l’uomo, un 27enne di origini egiziane residente a Sesto San Giovanni e, con l’auto di servizio, appurato anche che aveva il permesso di soggiorno scaduto, l’hanno tradotto in commissariato, in viale Romagna, a disposizione della polizia di stato per gli ulteriori accertamenti del caso e l’eventuale rimpatrio senza contare il rischio di una denuncia per istigazione al terrorismo.