Monza, scappa all’alt e sperona i vigili: arrestato dopo un lungo inseguimento

Un inseguimento per le vie di Monza che solo grazie al sangue freddo degli agenti intervenuti si è concluso senza conseguenze gravi. È successo mercoledì pomeriggio alle 16.30 intorno al Rondò dei pini, interessando strade sempre molto trafficate.
Monza, l’auto della polizia locale speronata durante l’inseguimento di mercoledì  in zona piazzale Virgilio
Monza, l’auto della polizia locale speronata durante l’inseguimento di mercoledì in zona piazzale Virgilio Redazione online

Un inseguimento per le vie di Monza che solo grazie al sangue freddo degli agenti intervenuti si è concluso senza conseguenze gravi. È successo mercoledì pomeriggio alle 16.30 intorno al Rondò dei pini, interessando strade sempre molto trafficate.

Tutto è iniziato quando un uomo, monzese di 41 anni, non si è fermato all’alt. Era alla guida della sua Punto gialla, da Muggiò verso piazzale Virgilio, impegnato in una conversazione al cellulare. E, anziché fermarsi davanti alla paletta sfoderata dai vigili, ha accelerato, ha puntato uno degli agenti quasi per investirlo e poi si è dato alla fuga imboccando la via che porta al parcheggio del centro commerciale Auchan.

La pattuglia della polizia locale si è lanciata all’inseguimento: Auchan, piazzale Virgilio, via Lario, via Grigna, di nuovo piazzale Virgilio. Sempre in mezzo al traffico e schivando le altre auto. Qualcuno solo più tardi si è reso conto del pericolo corso.

Un automobilista che ha intuito quello che stava succedendo ha provato a rallentare la corsa del fuggitivo ed è riuscito a intralciarlo fino all’arrivo dei vigili. Quando sembrava che tutto fosse finito, il 40enne si è aperto un varco speronando le due macchine che bloccavano la sua Punto e ha ripreso la fuga. A poco è servito l’arrivo in supporto di un’altra pattuglia che ha provato a bloccare il passaggio mettendosi di traverso su viale Lombardia: la Punto ha continuato a scappare sulla pista ciclabile.

Finché ha svoltato in via Montelungo cercando di dileguarsi verso casa. A quel punto l’uomo è stato raggiunto, fermato da quattro agenti che hanno dovuto faticare per riuscire a tirarlo giù dall’auto, fino a rompere un deflettore per bloccare il volante e impedire che potesse ripartire.

Alla fine è stato arrestato e denunciato per violenza, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti e lesioni. È risultato negativo ai test cui è stato sottoposto: si è giustificato dicendo di non credere che fosse inseguito da veri vigili.

L’operazione si è conclusa senza feriti e con danni solo materiali. È rimasta contusa solo una vigilessa, colpita a un braccio durante l’arresto, medicata con pochi giorni di prognosi.

L’uomo è stato processato per direttissima giovedì e l’udienza è stata rinviata al 21 settembre per verificare lo stato di salute dell’uomo, causa secondo la difesa del suo comportamento. L’arresto è stato convalidato, gli è stata ritirata la patente che lo autorizzava a guidare anche gli autocarri.