Monza, Roche sperimenta il primo farmaco anti-virale per curare il Covid

Alla Roche di Monza è in fase di sperimentazione il primo farmaco anti-virale per curare il Covid, in seguito a un accordo con un’altra azienda.
Monza Roche Azienda farmaceutica
Monza Roche Azienda farmaceutica Fabrizio Radaelli

Non solo vaccini, la lotta delle aziende farmaceutiche contro il Covid viaggia anche in altre direzioni. Come quelle intraprese da tempo, su più livelli, da Roche, che proprio a Monza ha il suo headquarter italiano. Si parla di un antivirale orale, un farmaco che i malati Covid potranno assumere per bocca.


LEGGI Monza, Roche: «Allo studio l’antivirale orale contro il Covid. Se i trial saranno positivi e verrà approvato produzione su larga scala»

In un percorso sinergico, l’ultimo accordo è con un’azienda di biotecnologie americana (Atea Pharmaceuticals) per sviluppare, produrre e distribuire congiuntamente il primo antivirale orale (che ha ancora il nome sperimentale) attualmente in studio sia nei pazienti ospedalizzati con malattia moderata che in quelli non ospedalizzati.

“Se i risultati dei trial in corso fossero positivi e il farmaco venisse approvato dalle autorità regolatorie, si potrebbe avviare una produzione su larga scala e garantire un ampio accesso ai pazienti poiché si tratterebbe di una molecola di piccole dimensioni, più semplice da produrre”, spiega Maurizio De Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Italia.

L’intervista sul Cittadino in edicola giovedì 11 marzo 2021