Monza: rissa in via Bergamo sabato sera, l’episodio raccontato anche sui social

Una rissa con intervento dell’ambulanza e della polizia in via Bergamo a Monza sabato sera: due ragazzi aggrediti per futili motivi dopo la mezzanotte da persone che poi si sarebbero date alla fuga. L’episodio raccontato anche sui social.
MONZA movida e controlli - foto d’archivio
MONZA movida e controlli – foto d’archivio Fabrizio Radaelli

Una rissa con intervento dell’ambulanza e della polizia in via Bergamo a Monza sabato sera. È successo dopo la mezzanotte, vittime due fratelli, classe ’99 e ’97, che hanno riferito di essere stati aggrediti da un gruppo di ragazzi stranieri per futili motivi e di essersi poi rifugiati in bar-ristorante all’inizio della via. Dopo la chiamata al 112 da parte di presenti, all’arrivo della pattuglia della polizia gli aggressori non erano più presenti ed è stato ascoltato il racconto dei fratelli. Il più giovane è stato trasportato all’ospedale san Gerardo in codice verde per contusioni al collo e al petto. In corso le indagini per accertare la reale dinamica dei fatti.

Monza: rissa in via Bergamo sabato sera, l’episodio raccontato anche sui social
Monza rissa via Bergamo su facebook

Intanto l’episodio ha avuto ampia eco sui social per un post su una delle pagine di Facebook dedicate a Monza: «Ieri sera per la prima volta nella mia vita passo in via Bergamo – ha scritto un utente – C’erano almeno 2 o 3 mila persone in tutta la via. Tantissimi ragazzi credo tra i 16 e 20 anni. Ammassati nei locali locali, per strada senza mascherina. (Poi chiediamo di tenere la distanza a scuola quando a questi individui nn frega niente di nessuno). Ad un certo punto scoppia una rissa. Un ragazzo viene pestato a sangue in pochi secondi anche quando svenuto a terra viene preso a calci. Poi gli aggressori si danno alla fuga. Dopo un po si riprende il ragazzo ma conciato male. Attorno la gente ride e filma. Arriva poi l’ambulanza. Mi chiedo. Ma una volante della polizia fissa il sabato sera no? Aspettiamo che accada un altro morto? Durante il lockdown non potevi andar da nessuna parte per paura di essere fermato ora nn c è in giro neanche una pattuglia».