Monza rinvia il pagamento di Tari, Tosap e pubblicità: ecco come funziona

Il Comune di Monza ha comunicato come cambiano le scadenze di alcune tasse comunali: la Tari sui rifiuti, la Tosap sull’occupazione di suolo e quella sulla pubblicità.
Il sindaco di Monza Dario Allevi con quello di Milano, Beppe Sala, al consiglio comunale aperto per la M5
Il sindaco di Monza Dario Allevi con quello di Milano, Beppe Sala, al consiglio comunale aperto per la M5 Fabrizio Radaelli

Il Comune di Monza sposta il pagamento di Tari (rifiuti), Tosap (occupazione suolo pubblico) e pubblicità tra luglio e fine anno, a rate. Lo ha comunicato l’amministrazione comunale dando corso a quanto aveva anticipato il sindaco Dario Allevi nella serata di venerdì 3 aprile. «Si tratta di una prima e concreta risposta alle legittime preoccupazioni di tante famiglie ed imprese cittadine che, in un momento così drammatico, non vogliamo che abbiano un ulteriore onere da dover rispettare» ha detto il primo cittadino.

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In particolare, la rata unica della Tosap (tassa occupazione spazi ed aree pubbliche) permanente, che scadeva il 30 aprile, potrà essere pagata, il 31 luglio. Cambiano le rate anche della Tosap permanente per importi oltre 285,23 euro: sia la prima che la seconda rata (in scadenza il 30 aprile) slittano al 31 luglio, la terza (31 luglio) al 30 settembre e la quarta (30 settembre) al 30 novembre.

Per quanto riguarda il pagamento dell’imposta sulla pubblicità permanente (rata unica) il termine viene spostato dal 30 aprile al 31 luglio. Ridefinite le scadenze anche delle quattro rate dell’imposta sulla pubblicità permanente per importi oltre 1.549,37 euro: la prima e seconda rata (previste per il 30 aprile) vengono spostate al 31 luglio, la terza (30 giugno) al 30 settembre e la quarta (30 settembre) al 30 novembre.

La Tari (Tassa sui rifiuti) si pagherà il 31 luglio (anziché il 30 giugno) e il 30 ottobre (anziché il 30 settembre), mentre resta confermata al 30 dicembre l’ultima rata.

E ancora: i solleciti della Tari in scadenza nel periodo 22 marzo – 31 maggio potranno essere pagati in un’unica soluzione entro il 31 luglio, senza aggravio di sanzioni e interessi. Infine, le attività di notifica di atti di accertamento dei tributi, che comportano l’applicazione di sanzioni ed interessi, sono sospese.

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Prevista anche la sospensione del pagamento dei servizi scolastici (pre – scuola, nidi e refezione scolastica) fino al termine del periodo emergenziale, scrive il Comune, “prevedendo la riparametrazione degli importi in relazione all’effettivo periodo di godimento e, per quanto riguarda i nidi, in considerazione delle indicazioni di Regione Lombardia alla misura Nidi Gratis; del pagamento dei diritti di segreteria per comunicazione sospensione temporanea dell’attività a causa COVID-19; del pagamento delle quote di contribuzione dei servizi di trasporto disabili e fornitura pasti caldi, rinviando la scadenza alla fine del mese successivo alla chiusura dell’emergenza e del pagamento degli affitti SAP dei mesi di aprile, maggio e giugno che vengono differiti rispettivamente a luglio, agosto e settembre”.

Il sindaco sottolinea che si tratta di un impegno nei confronti dei cittadini in attesa che il Governo stabilisca “doverosi strumenti e necessarie risorse per supportare in maniera più incisiva le diffuse difficoltà delle nostre comunità. Le briciole stanziate per i buoni pasto sono uno schiaffo alle tante persone in difficoltà”.