Monza, raggiunto l’accordo Le donne tornano sullo Scuolabus

La cooperativa si è detta disposta ad assumerle a tempo indeterminato e con il giusto inquadramento. Le donne ricevevano quattro euro lordi per ciascun servizio di accompagnamento. Decisa la mediazione dell’assessore Montalbano.
Rientrata la polemica sul servizio scuolabus a Monza
Rientrata la polemica sul servizio scuolabus a Monza

Accordo fatto, adesso tutti contenti. Le tensioni sull’appalto dello scuolabus e il destino delle trenta donne che da oltre vent’anni accompagnano alunni e studenti nel percorso tra casa e scuola, sono stati risolti nell’ufficio dell’assessorato all’Istruzione del Comune «grazie alla disponibilità della cooperativa Arti e Mestieri e all’opera di mediazione portata avanti dall’assessore Rosario Montalbano» afferma la Funzione pubblica della Cgil in una nota. La cooperativa, secondo l’organizzazione sindacale «si è impegnata a convocare tutto il personale uscente dalla precedente gestione al quale proporrà l’assunzione a tempo indeterminato e il riconoscimento del giusto livello di inquadramento contrattuale. Cooperativa e Cgil hanno anche trovato un accordo sul riconoscimento retributivo delle prestazioni richieste dall’appalto». Già, il riconoscimento retributivo. Il destino incerto di molte delle trenta addette all’accompagnamento sullo Scuolabus a Monza sarebbe sorto quando le stesse hanno protestato in municipio lamentando retribuzioni sempre più basse fino ad arrivare a 4 euro lordi per ciascun servizio di accompagnamento. La cooperativa prima si era impegnata ad assumerle e poi ha presentato contratti a progetto e a tempo determinato. La soluzione trovata in municipio sembra avere risolto la vicenda.