Monza, pioggia di critiche sul voto M5S : «Ma ride bene chi ride ultimo»

Il Movimento 5 stelle di Monza reagisce alle critiche per la scarsa affluenza al voto per la scelta del candidato sindaco alle elezioni comunali. Facce sorridenti e un posto online: «Ride bene chi ride ultimo».
La candidata Doride Falduto con attivisti M5S
La candidata Doride Falduto con attivisti M5S fdacebook

La scelta di una candidata sindaco con soli 20 voti non si è nemmeno fermata in Italia: persino la testata spagnola Abc.es ha titolato “Con 20 votos se puede ser candidato del Movimiento de Grillo para una importante alcaldía” (alcaldìa e l’ufficio di sindaco), facendo registrare quantomeno che Monza anche al di là delle Alpi è importante. In Italia è andata così: Pochi click per fare carriera, ecco la classe dirigente a 5 stelle (l’Unità), Una candidata con 20 voti: l’iperdemocrazia di Grillo resta ancora una chimera (il Giornale), A Monza bastano 20 voti per scegliere la candidata sindaca (Repubblica), Candidata grillina scelta con 20 clic (Corriere), Candidata sindaca a Monza scelta con 20 voti. Pd: “Con quale faccia criticano le nostre primarie?” (Il Fatto quotidiano, dove il Pd non fa riferimento ai politici locali). Ci mettiamo anche il Cittadino, che ha titolato così: “Elezioni a Monza: Doride Falduto è la candidata dell’M5S (con 20 voti)”.

La risposta del Movimento 5 stelle è arrivata in una foto e poche righe su Facebook, postata prima dal consigliere regionale Gianmarco Corbetta e quindi dagli attivisti monzesi: ”Mentre i giornalisti danno i numeri noi lavoriamo per #Monza col sorriso! Grazie per la pubblicità! MoVimento 5 Stelle #ridebenechirideultimo”.

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Cosa c’è da ridere? Probabilmente il Movimento 5 stelle ha ancora in mente il risultato di Vimercate, solo pochi mesi fa, quando ha sfidato centrodestra e centrosinistra in una città governata da vent’anni da giunte area Pd e alleati. Sono arrivati al ballottaggio e poi hanno ribaltato le premesse del primo turno aggiudicandosi il loro primo Comune in Brianza (in una città considerata inviolabile dai dem) con un recupero straordinario e un finale thriller. Francesco Sartini è diventato sindaco con 30 voti di scarto battendo Mariasole Mascia (Pd) che partiva dal 45%.

Nel 2012 a Monza la coalizione che ha sostenuto il centrosinistra di Roberto Scanagatti è passata al ballottaggio con il 38,30% delle preferenze, mentre il centrodestra, diviso, ha spartito i voti tra Popolo della libertà (20,05) e Lega nord (11,23). Il Movimento 5 stelle aveva raccolto con il candidato Nicola Fuggetta il 9,73% ma come partito aveva portato a casa il 10,17%, lo 0,24 in meno del Carroccio senza il sostegno di una lista civica.