Monza: perché non aprono le piscine di Nei, Pia Grande e autodromo

Nonostante il via libera a Monza riapre solo la piscina di Triante. Quella dell’autodromo non è stata data in gestione. Sport management che gestisce Nei e Pia Grande chiede un incontro al Comune.
La piscina del centro Pia Grande
La piscina del centro Pia Grande Fabrizio Radaelli

Uffici al lavoro per trovare un’intesa che possa portare in tempi rapidi alla riapertura del Nei e della Pia Grande. Le due piscine gestite da Sport Management al momento sono ancora chiuse al pubblico: impossibile pensare a un tuffo negli impianti di via Enrico da Monza e di via Murri.

Sito e canali social segnalano la momentanea chiusura delle strutture che, secondo l’ordinanza firmata dal governatore di regione Lombardia Attilio Fontana, avrebbero potuto riaprire già lo scorso primo giugno – con un’ulteriore settimana di stop rispetto a quanto stabilito per le altre regioni. «Ho riattivato i contatti con i gestori degli impianti presenti in città a metà di maggio – ha spiegato l’assessore con delega allo Sport Andrea Arbizzoni – con l’intenzione di capire come e quando procedere alla loro riapertura: conosciamo bene le difficoltà che hanno dovuto affrontare negli ultimi mesi». Oltre alle due strutture affidate alla società di Verona, in città c’è anche il centro sportivo che, in via Pitagora, è gestito da Gis Milano.

«Nonostante le complicazioni l’impianto di Triante ha riaperto – ha precisato Arbizzoni – Presto incontreremo i responsabili per analizzare costi e benefici e rivedere termini economici e finanziari, come prevede anche l’ultimo Dcpm del governo». E l’allungamento della concessione potrebbe risultare una delle strade più facilmente percorribili.

Monza: perché non aprono le piscine di Nei, Pia Grande e autodromo
Il Pia Grande chiuso

«Nei giorni scorsi abbiamo inviato a Sport Management una lettera da parte dell’avvocatura, sollecitando una risposta sulla riapertura: possiamo pazientare ancora qualche giorno – ha proseguito Arbizzoni – ma tornare in attività è fondamentale: quello che si offre è un pubblico servizio ed è nostro dovere dare una risposta agli utenti. Noi siamo a disposizione per incontrarci e per trovare nuovi equilibri, modellati anche sulle necessità emerse negli ultimi mesi. Aspettiamo dalla società una data, e speriamo di non dover andare oltre il 20 giugno».

Altrimenti, si potrebbero aprire scenari più burrascosi: il pagamento di una penalità per le giornate in cui non si è garantito il servizio, la rescissione del contratto, l’affidamento diretto a un altro gestore. «Per gli impianti di Monza Pia Grande e Monza Nei Sport Management ha inviato, come comunicato sul sito aziendale e sulla pagina Facebook ufficiale, proposta di riequilibrio economico finanziario in comune per favorire la riapertura delle strutture – hanno risposto via mail al Cittadino – Restiamo in attesa di riscontro da parte dell’amministrazione comunale». Una posizione che sembra voler percorrere una strada opposta a quella tracciata dal comune: prima la discussione e poi la riapertura.

«L’obiettivo è ripartire – hanno precisato martedì pomeriggio dagli uffici – a patto, però, che si individuino condizioni di sostenibilità economica». Nell’attesa che il nodo si sciolga, degli altri impianti presenti in città sicuramente un altro non solo è aperto al pubblico, ma – rispettando le disposizioni sanitarie – ha organizzato anche dei camp estivi per i più piccoli: si tratta della piscina Villoresi di via Monti e Tognetti.

Non apre nemmeno quest’anno la piscina del parco che, a causa della necessità di avviare interventi di ristrutturazione, già aveva saltato la stagione 2019. L’autodromo ha spiegato che il periodo di chiusura imposto dal Covid-19 “non ha permesso di dare seguito all’assegnazione della gestione dell’area della piscina e quindi a conseguenti e indispensabili interventi di ristrutturazione per garantire una regolare apertura dell’impianto”.