Monza, paura e proteste per il crollo del solaio nella casa comunale di via Stelvio

Paura nella sera dell’1 maggio in una casa comunale di via Stelvio a Monza: una parte del solaio è crollato lungo la tromba delle scale. «Sembrava una bomba», dicono i residenti. Che lamentano la mancanza di manutenzione nello stabile del 1913.
Monza, il solaio crollato nelle case di via Stelvio
Monza, il solaio crollato nelle case di via Stelvio Fabrizio Radaelli

«Sembrava una bomba. Un fortissimo boato nel cuore della sera. Sono uscita sul ballatoio e ho visto che stava crollando il solaio. Sono subito corsa in casa, ho chiamato i pompieri. Mi sono presa un grande spavento perché dopo pochi minuti i miei figli sarebbero usciti di casa, e allora sì che ci sarebbe stata la tragedia».

È ancora scossa l’inquilina del primo piano della palazzina comunale di via Stelvio 1 dove nella sera di venerdì 1 maggio è crollato gran parte del solaio. Grande spavento, ma fortunatamente nessun ferito o sfollato per inagibilità degli alloggi, anche se i danni appaiono, a prima vista, ingenti.
Tutto è avvenuto intorno alle 22 quando gli inquilini hanno sentito un fortissimo botto e poi il crollo di calcinacci lungo la tromba delle scale.

«Sono subito uscito sul ballatoio – racconta un altro inquilino – Ho visto che continuavano a cadere ciottoli dall’alto. Mi sono barricato in casa e ho chiamato i pompieri».

Immediato l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco e della polizia locale che hanno constatato il crollo di parte del solaio e transennato l’area. Nessun danno alle persone e agli appartamenti e già sabato mattina gli inquilini erano impegnati nella pulizia delle scale piene di macerie.
Scampato il pericolo, è montata subito la polemica e la rabbia contro la mancanza di manutenzione della palazzina costruita nel 1913. E in particolare della scala A del complesso, quella dove appunto venerdì sera si è sfiorata la tragedia.

«Il Comune ci ha dimenticati – tuona Francesca Di Noia, pensionata che vive nello stabile da oltre quarant’anni – Alla mia vicina di casa sette anni è caduta la persiana nel cortile e da allora non è stata più riparata. Nei giorni scorsi, invece, le è caduto il vetro della finestra. La palazzina necessita di interventi di manutenzione, non sono mai stati cambiati gli infissi. Nel mio caso ho dovuto riparare a mie spese i danni subiti dalla rotture della tubature dell’inquilino del piano di sopra. Ho inviato ben quattro raccomandate al sindaco e all’ufficio alloggi per denunciare il fatto e richiedere un rimborso o almeno la possibilità di scalare la spesa dalle bollette, ma non ho ricevuto risposte».
Gli inquilini all’unisono lamentano la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’aumento delle spese che, in alcuni casi, è quadruplicato nel corso degli ultimi cinque anni.