Monza paralizzata per un cantiere urgente in via Cantore: e scatta anche il piano neve

Per un cantiere urgente e non previsto da martedì a Monza è interrotta la circolazione in via Cantore tra le vie Lecco e Annoni: tre settimane il tempo stimato per la risoluzione. Città paralizzata dal traffico e nella notte arriva la neve.
Monza Code - archivio
Monza Code – archivio Fabrizio Radaelli

Le prime avvisaglie lunedì sera, quando in via Cantore è comparso il cantiere. Poi, martedì 29 gennaio, Monza si è fermata in coda. La circolazione su via Cantore infatti è stata interrotta dall’incrocio di via Lecco fino a via Annoni a causa “di lavori di Brianzacque urgenti e non programmati, dovuti al cedimento di un tratto fognario”, ha chiarito il Comune in serata. Dando anche dei tempi: “Brianzacque stima di poter concludere l’intervento entro tre settimane circa a partire da oggi”.


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Le conseguenze sul traffico sono state pesantissime fino dalla mattina, complici forse anche le temperature fredde per cui molti hanno preferito lasciare nel box moto e motorini. Comunque, code si sono allungate in via Lecco verso la città, in via Boccaccio (e viale Cesare Battisti) in direzione est, in via Petrarca, in via Zanzi, Appiani, Foscolo e Rota, Aliprandi, Mazzini, Borgazzi. Coda di auto anche a San Rocco in uscita verso sud.


Per l’emergenza sono stati predisposti degli itinerari alternativi:

– i veicoli che da via Lecco viaggiano in direzione Villasanta hanno l’obbligo di proseguire dritto e/o svoltare a destra all’incrocio con via A. Cantore;
– i veicoli che da via Lecco viaggiano in direzione centro città, hanno l’obbligo di proseguire dritto e/o svoltare a sinistra all’incrocio con via A. Cantore.

E dalle 22 di martedì è previsto il piano neve per far fronte alla perturbazione in arrivo con fiocchi previsti per mercoledì 30 e soprattutto venerdì 1 febbraio.

A Monza saranno in azione i primi mezzi spargisale sulla rete di viabilità principale e in alcuni luoghi di importanza prioritaria. I mezzi transiteranno prioritariamente sulla rete di viabilità principale e in prossimità di: Ospedale San Gerardo, Pronto Soccorso, via Aspromonte – deposito bus, Stazione Ferroviaria, sedi delle forze dell’ordine, piazza Cambiaghi e piazza Trento e Trieste.

“Il Comune precisa che i proprietari e affittuari di case o di negozi e uffici hanno l’obbligo di sgomberare la neve da marciapiedi, passi carrai e dagli spazi privati o antistanti edifici privati”, si legge sul sito istituzionale.

Il piano neve è attivato anche nei Comuni della Provincia, con la stessa scala di priorità del capoluogo, e sulla rete stradale provinciale.

I piccoli consigli sempre validi: non parcheggiare sulle strade principali (per non intralciare le operazioni di sgombero della neve), minimizzare l’uso dell’auto e in ogni caso non circolare con mezzi non equipaggiati con gomme invernali, prestare attenzione nei sottopassi, incroci e rotonde. Per i pedoni: usare scarpe con suole antiscivolo.