Monza, nuovo accordo per l’ex caserma in centro: San Paolo e Mirabellino al Comune

Manca il trasferimento formale di proprietà, poi Villa Mirabellino passerà dal Demanio al Comune di Monza. È la novità più rilevante della revisione dell’Accordo di programma sull’area dell’ex caserma IV Novembre.
Monza Piazza san Paolo
Monza Piazza san Paolo Fabrizio Radaelli

Manca il trasferimento formale di proprietà, poi Villa Mirabellino passerà dal Demanio al Comune di Monza. È la novità più rilevante della revisione dell’Accordo di programma sull’area dell’ex caserma IV Novembre siglata la scorsa settimana dal Demanio, dalla Regione, dalla Provincia e dal municipio. La variante, che ha sancito l’assetto definitivo dell’area di via Grigna, ha richiesto diversi anni necessari a quantificare le compensazioni a favore di piazza Trento e Trieste dopo le modifiche dell’intesa originale che prevedeva la creazione della cittadella giudiziaria.

L’amministrazione comunale, che ha chiesto e ottenuto il Mirabellino, acquisterà dal privato che ha costruito il centro direzionale di via Lario gli spazi per la nuova sede dell’Agenzia delle entrate e a breve avvierà il cantiere per la Guardia di Finanza, pagata con le risorse stanziate anni fa dall’operatore immobiliare. Realizzerà, inoltre, appartamenti a canone convenzionato e in housing sociale: «Le abitazioni – spiega il sindaco Roberto Scanagatti – consentiranno di far vivere la zona la sera, quando gli uffici saranno chiusi. Con l’arrivo della metropolitana quello diventerà uno snodo molto importante».

Il colpo grosso riguarda, però, il Mirabellino e l’acquisizione definitiva dell’ex caserma San Paolo: la prossima giunta dovrà definire la destinazione complessiva della seconda struttura e progettare il futuro della Villa nel Parco in collaborazione con il Consorzio di gestione della Reggia.

«Ritengo – commenta il primo cittadino – che dovrà essere coerente con l’utilizzo del Mirabello dove alcune associazioni vorrebbero aprire una scuola di formazione del paesaggio». All’ex IV Novembre troverà casa anche la nuova sede dell’Azienda sanitaria che verrà edificata dalla Regione sugli spazi che avrebbero dovuto ospitare gli uffici decentrati del Pirellone che, invece, si sono insediati in un’ala del palazzo della Provincia