Monza: «Non lasciate solo il Comune contro la Tav delle merci ferroviaria», la richiesta M5S

Il Movimento 5 stelle chiede alla Regione Lombardia di non lasciare solo il Comune contro la Tav delle merci che porterà centinaia di treni in transito sulla linea Chiasso-Milano.
Monza treno merci
Monza treno merci Fabrizio Radaelli

«Sono molto preoccupato la Brianza è un’area densamente abitata, si parla del passaggio di 250 treni al giorno. Proprio per questo con l’interpellanza ho chiesto a Regione Lombardia di costituire un tavolo istituzionale per affrontate l’emergenza del passaggio della Tav delle merci a Monza». Nei giorni in cui Trenord conferma i tagli alle linee ferroviarie lombarde riesplode il caso della linea merci che è destinata a crescere sulla rotta ferroviaria Chiasso-Milano via Monza.

Ad accendere i riflettori è il portavoce in consiglio regionale del Movimento 5 stelle, Marco Fumagalli, che con una interpellanza chiede alla giunta Fontana di farsi carico del problema e di “svolgere un ruolo di coordinamento” sull’attuazione di questa linea ad alta velocità e domanda “quali iniziative intende intraprendere per “minimizzare le potenziali ricadute negative sul territorio”.

«È necessario chiarire quali saranno le ricadute ambientali e quali danni potrebbe provocare quest’imponente volume di traffico ferroviario nell’area brianzola – ha aggiunto – . Un argomento così delicato non può essere affidato esclusivamente a Trenitalia e agli enti locali», cioè i singoli Comuni. «Ritengo necessario che si affronti la questione coinvolgendo tutte le realtà istituzionali. Se nell’ambito della richiesta di autonomia regionale si è previsto di voler coordinare gli interventi sulle infrastrutture, questo potrebbe rappresentare già un primo banco di prova». A preoccupare, al di là dei progetti di potenziamento già iniziati, è come sempre il tunnel ottocentesco di Monza.