Monza, neonato morto nell’incidente di viale Fermi: omicidio colposo per il papà

Non aver assicurato il piccolo in macchina come avrebbero dovuto. Omicidio colposo contestato al padre del piccolo Liam, con un concorso di colpa della mamma del neonato morto a seguito del tragico incidente dello scorso novembre in viale Fermi a Monza.
Monza, incidente viale Fermi domenica 12 novembre
Monza, incidente viale Fermi domenica 12 novembre Fabrizio Radaelli

Omicidio colposo contestato al padre del piccolo Liam, con un concorso di colpa della mamma del neonato morto a seguito del tragico incidente dello scorso novembre in viale Fermi a Monza, per non aver assicurato il piccolo in macchina come avrebbe dovuto.

Sono queste le accuse contestate al termine delle indagini condotte dal sostituto procuratore Alessandro Pepè sul sinistro che ha visto coinvolta una giovane coppia di ecuadoriani (20 anni lui, 19 lei) di Baranzate di Bollate, che una domenica mattina viaggiavano lungo il viale con il loro neonato Liam in auto.


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È stato accertato, secondo quanto appreso, che nella dinamica non c’è il coinvolgimento di nessun altro mezzo, all’infuori della Fiat Punto condotta dal giovane. Dai video acquisiti agli atti, si vedrebbe l’automobile che procede lungo viale Fermi, fino a sbandare contro la cuspide all’imbocco del tunnel della strada monzese a scorrimento veloce. Dunque il conducente ha fatto tutto da solo, sopraffatto, forse, da un colpo di sonno.

A seguito del terribile schianto, il bimbo, purtroppo non ce l’ha fatta. Dai successivi accertamenti, effettuati dagli agenti dell’ufficio infortunistica della polizia locale, e consegnati all’ufficio del pubblico ministero, è emerso che Liam non era legato al seggiolino, pur presente nell’abitacolo, ma era in braccio alla madre sui sedili posteriori. Da qui la contestazione di concorso di colpa lieve in omicidio colposo anche alla mamma del piccolo. Sottoposto all’acoltest, nel sangue del giovane automobilista è stato trovato un tasso alcolemico appena al di sotto della media, ma comunque alto, se si pensa che è stato effettuato diverse ore dopo l’incidente, e comunque eccessivo per un neo patentato sotto i 21 anni, per il quale la legge vieta l’assunzione di alcol prima di mettersi al volante.

Padre e madre di Liam, dopo l’incidente, sono stati ricoverati all’ospedale, ma presto le loro condizioni sono migliorate. Per i due, si attende ora la richiesta di rinvio a giudizio.