Monza, multe sì ma non “a strascico”: lo Street control (per ora) non arriva in città

La Polizia locale monzese non adotterà il sistema delle multe “a strascico”. Almeno per ora. Il ministero dell’Interno ha dato il via libera per l’utilizzo di un sistema per il rilevamento automatico delle targhe per il sanzionamento delle auto in divieto di sosta.
Multe a  strascico: lo Street control
Multe a strascico: lo Street control Redazione online

La Polizia locale monzese non adotterà il sistema delle multe “a strascico”. Almeno per ora. Dopo il via libera del ministero dell’Interno per l’utilizzo di un sistema per il rilevamento automatico delle targhe per il sanzionamento delle auto in divieto di sosta, il comandante della Polizia locale monzese ha dichiarato che al momento questo sistema non entrerà in vigore in città.

Con il sistema delle multe “a strascico”, adottate in molti comuni italiani (tra cui Milano, Palermo, Roma, Firenze), la Polizia locale può inviare direttamente a casa la sanzione grazie al sistema dello Street control. Il meccanismo è basato su telecamere, posizionate sul tetto delle pattuglie, che leggono la targa delle auto posteggiate in divieto di sosta mentre l’auto dei vigili percorre le strade cittadine. Non è difficile pensare che questo sistema potrà diventare l’incubo per gli automobilisti “distratti” che ora sperano di farla franca, ma che con il sistema “a strascico” difficilmente potranno cavarsela senza essere multati.

Per ora gli automobilisti monzesi possono tirare un sospiro di sollievo: il comandante, Alessandro Casale, ritiene che questo non sia un obbiettivo prioritario.
«Non intendiamo dotarci di questo sistema – commenta Casale – al momento, grazie al lavoro degli agenti per strada e agli ausiliari del traffico siamo coperti per questo tipo di sanzioni». E continua: «Riteniamo al momento che siano più “pericolose” situazioni come quella della mancanza dell’assicurazione o della revisione dell’auto, per questo abbiamo messo in funzione da qualche settimana un sistema di rilevazione telematico delle vetture sprovviste di questi documenti. Per questa attività, però, è necessaria la presenza di un agente per rendere valida la contravvenzione».

Il sistema di rilevazione delle vetture sprovviste di assicurazione e di revisione funziona con un’analoga strumentazione che è in grado di risalire, grazie al numero di targa, alle informazioni relative all’assicurazione e revisione (elementi obbligatori per ogni automobile circolante). Per questa attività è necessaria la presenza di un agente che possa certificare la multa.

Il sistema su cui si basa la “multa a strascico”, invece, non richiede necessariamente la “validazione” dell’agente: se il sistema rileva la targa della vettura parcheggiata in doppia fila, la multa verrà recapitata, grazie all’incrocio dei dati a disposizione delle Forze dell’ordine, direttamente a casa dell’automobilista.