Monza: minaccia di morte e picchia la compagna davanti ai figli minorenni

Un uomo di 43 anni è stato allontanato dalla famiglia e denunciato per lesioni e minacce aggravate dopo avere picchiato la compagna davanti ai loro figli minorenni.
Agenti di polizia di Stato in servizio
Agenti di polizia di Stato in servizio Fabrizio Radaelli

«Fai quello che dico io o ti ammazzo»: sono le parole con un 43enne originario salvadoregno ha minacciato la convivente a Monza prima di passare alle vie di fatto, picchiandola davanti ai loro due figli. I fatti risalgono al primo pomeriggio di giovedì 6 luglio, quando l’uomo si sarebbe presentato nella loro casa di via Montanari probabilmente ubriaco.

Lì la donna stava preparando i figli minorenni per andare al centro commerciale, insieme alla sorella e del suo compagno. Secondo quanto denunciato il 43enne avrebbe iniziato a dirle che lei avrebbe dovuto fare quello che lui diceva e l’avrebbe minacciata di morte. Quando la donna ha dimostrato l’intenzione di voler uscire, lui l’avrebbe aggredita colpendola anche in faccia. A quel punto è scappata dall’appartamento ed è riuscita a chiamare la polizia di Stato dalla portineria di casa.

Sul posto gli agenti hanno constato lo zigomo gonfio della donna, hanno raccolto la sua deposizione e l’hanno portata al San Gerardo per accertamenti. L’uomo è stato invece ritrovato nei dintorni della casa e portato in commissariato, in apparente stato di alterazione da alcol. Addosso gli è stato trovato anche un pacchetto con dell’hashish. Per lui una sanzione per possesso di droga, una denuncia per lesioni e minacce aggravate e l’allontanamento dalla casa.