«Fai quello che dico io o ti ammazzo»: sono le parole con un 43enne originario salvadoregno ha minacciato la convivente a Monza prima di passare alle vie di fatto, picchiandola davanti ai loro due figli. I fatti risalgono al primo pomeriggio di giovedì 6 luglio, quando l’uomo si sarebbe presentato nella loro casa di via Montanari probabilmente ubriaco.
Lì la donna stava preparando i figli minorenni per andare al centro commerciale, insieme alla sorella e del suo compagno. Secondo quanto denunciato il 43enne avrebbe iniziato a dirle che lei avrebbe dovuto fare quello che lui diceva e l’avrebbe minacciata di morte. Quando la donna ha dimostrato l’intenzione di voler uscire, lui l’avrebbe aggredita colpendola anche in faccia. A quel punto è scappata dall’appartamento ed è riuscita a chiamare la polizia di Stato dalla portineria di casa.
Sul posto gli agenti hanno constato lo zigomo gonfio della donna, hanno raccolto la sua deposizione e l’hanno portata al San Gerardo per accertamenti. L’uomo è stato invece ritrovato nei dintorni della casa e portato in commissariato, in apparente stato di alterazione da alcol. Addosso gli è stato trovato anche un pacchetto con dell’hashish. Per lui una sanzione per possesso di droga, una denuncia per lesioni e minacce aggravate e l’allontanamento dalla casa.