Caso Bramini a Monza: arriva anche Salvini, ma lo sfratto viene eseguito – Il live blog

DUE GIORNI PER IMMAGINI di Fabrizio Radaelli - IL 18 MAGGIO in 3 minuti IL VIDEO - LE FOTO Dopo Luigi Di Maio giovedì 17 maggio, anche Matteo Salvini è arrivato a casa di Sergio Bramini, a Sant’Albino di Monza, dove vive l’imprenditore “fallito a causa dello Stato” diventato un caso nelle ultime settimane. Eseguito lo sfratto venerdì 18 maggio.
Monza - Sfratto di Sergio Bramini
Monza – Sfratto di Sergio Bramini Fabrizio Radaelli

Dopo Luigi Di Maio anche Matteo Salvini a Sant’Albino di Monza, da Sergio Bramini, l’imprenditore che venerdì 18 maggio dovrebbe subire lo sfratto dalla casa finita all’asta dopo averla impegnata per tentare di salvare la sua azienda, che vanta crediti da enti di natura pubblicata (gli ambiti territoriali ottimali) siciliani. Per 4 milioni di euro. La corrispondenza di Federica Fenaroli.

Ore 17.50 – Sergio Bramini, che si è ripreso dal piccolo malore, lascia la casa di Sant’Albino: carica gli effetti personali dalla casa e annuncia «non mi fermo qui».

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Ore 17 – A casa dell’imprenditore di Sant’Albino sono arrivati i fabbri per cambiare le serrature.

Ore 16.37 – Le forze dell’ordine stanno facendo uscire tutti fuori dai cancelli della casa.

Ore 16.35 – Alla casa di Sergio Bramini sono arrivati i soccorritori per verificare lo stato di salute dell’imprenditore.

Ore 16.30 – Il video del senatore M5S Paragone realizzato sulla scalinata di casa Bramini

Ore 16.16 – Bramini provato dalle ultime giornate ha avuto un malore.

Ore 16.15 – Tentativo di Bramini e delle persone legate con lui di rientrare in casa, sono stati fatti riuscire. Sale la tensione a Sant’Albino.

Ore 16.00 – Il deputato M5S Daniele Pesco è entrato nella casa di Bramini. Fuori dai cancelli le persone urlano “Sergio resisti, sei un eroe”.

Ore 15.33 – Il curatore non rinvia, le forze dell’ordine eseguono lo sfratto di Bramini. Proteste delle persone accorse attorno all’imprenditore.

Ore 15.20 – Non c’è accordo con i curatori fallimentari, Bramini si lega ai drappi sulla scalinata di casa, con lui anche il senatore M5S Gianluigi Paragone, il senatore M5S Gianmarco Corbetta e il deputato della Lega Andrea Crippa. “Di qui non mi muovo” ha detto l’imprenditore.

Ore 14.44 – In casa con Sergio Bramini anche la moglie e la figlia.

Ore 14.30 – In caso di sgombero c’è chi vuole legarsi ai drappi appesi lungo la scalinata.

Ore 14.20 – Gli agenti hanno bloccato l’ingresso degli uffici nella villa di Sant’Albino, c’è molta gente fuori dalla casa.

Ore 14 – Sono arrivate le forze dell’ordine per eseguire lo sfratto. L’imprenditore ha aspettato l’arrivo fuori dal cancello e poi è rientrato. Bandiere dei partiti che hanno sostenuto la sua causa nelle ultime settimane, tante persone per sostenerlo. Drappi bianchi lungo la scalinata.

Ore 11.43 – “Chiederò a Sergio di dare una mano visto che l’ha pagata sulla pelle” ha detto Salvini al termine dell’incontro con Bramini, uscendo dalla casa di Sant’Albino: “Una legge Bramini è fondamentale, l’importante è che entro le prossime ore la famiglia possa tornare a vivere con serenità”. E ancora: “Mi sembra di capire che c’è gente di buon cuore di risolvere la situazione” ha aggiunto facendo appello alla banca e ai curatori fallimentari. Ci sono delle trattative in corso tra le parti, ha detto Salvini, e l’interessamento di un imprenditore per aiutare Bramini.

1037129https://www.ilcittadinomb.it/videos/video/monza-le-dichiarazioni-di-salvini-a-casa-di-sergio-bramini_1037129_44/

LEGGI DI Maio a casa Bramini

Ore 11.04 – Matteo Salvini è arrivato a casa Bramini ed è entrato nell’abitazione accompagnato dal deputato della Lega Massimiliano Capitanio, concorezzese. Ci sono anche il leghista Massimiliano Romeo e altri rappresentanti del partito.