Monza, l’ospedale dei pupazzi alla scuola Volta con i clown della Cri e gli studenti di medicina

Tutti in classe con i pupazzi malati per l’ospedale “pu-pazzesco”. Alla scuola primaria Volta di Monza il progetto con i clown della Croce rossa e gli operatori del Sism (segretariato italiano studenti di medicina) per avvicinare i più piccoli al mondo della sanità.Il progetto si chiude lunedì, momento conclusivo a fine maggio.
L’ospedale dei pupazzi a Monza
L’ospedale dei pupazzi a Monza

Tutti in classe con i pupazzi malati per l’ospedale “pu-pazzesco”. Alla scuola primaria Volta di Monza il progetto con i clown della Croce rossa e gli operatori del Sism (segretariato italiano studenti di medicina). Un tricheco a cui curare il mal di denti e un orso bianco a cui fare una flebo. Ma anche conigli, istrici e cagnolini, ognuno con la propria patologia.

Quasi 160 i peluche curati da trenta tra clown della Croce rossa italiana e gli studenti di medicina, alla presenza di altrettanti bambini delle classi prime, seconde e terze. Un progetto nuovo il comitato locale, che intende avvicinare i più piccoli al mondo della sanità e educarli a non temere visite in ospedale, medici e corsie. Lo patrocinano il comune di Monza e la Fondazione Comunità Monza e Brianza.

«Un successo – racconta Stefania Fiorucci, maestra della scuola – I bambini erano entusiasti: si sono divertiti moltissimo e hanno raccontato a casa tutto quello che hanno fatto. Gli spazi della palestra sono stati trasformati in un ospedale, i ragazzi della Croce rossa e gli studenti sono stati bravissimi, hanno insegnato molti termini medici ai bambini facendoli divertire e in maniera molto serena. Una classe ha persino inventato il logo dell’ospedale».

A fine giornata i bambini sono tornati a casa con i loro pupazzi guariti, tra questi anche il pupazzo di famiglia che una bambina aveva portato a cui mancava un occhio che è stato ricucito in chirurgia.

Lunedì 3 aprile in programma il momento conclusivo del progetto, dedicato alla discussione dell’attività con le classi coinvolte e alla raccolta dei disegni, realizzati in ricordo della giornata trascorsa all’interno dell’ospedale pu-pazzesco. Il materiale sarà poi esposto e premiato a fine maggio, durante la festa della Cri di Monza.