Monza, l’incidente di viale Brianza: due indagati e un video con la dinamica

LEGGI «Non so niente» Due indagati, un video e un precedente per l’incidente stradale di Monza costato la vita al giovane Elio Bonavita di 15 anni. Si tratta del manager di Vedano al Lambro alla guida dell’Audi, a sua volta vittima in passato di un pirata della strada, e del 38enne di Lesmo sul Range Rover che ha colpito l’auto su cui viaggiavano il ragazzo e la sua mamma. La dinamica in un filmato acquisito dalle forze dell’ordine.
Monza, l’incidente di viale Brianza: due indagati e un video con la dinamica

Era stato a sua volta investito, tre anni fa, davanti all’ingresso dell’ospedale San Gerardo di Monza, da un automobilista che poi si era allontanato dal luogo dell’incidente. L’altro giorno, domenica mattina si è trovato in una situazione simile, anche se in questo caso sarebbe stato lui stesso a causare l’incidente, e avrebbe in seguito abbandonato il luogo. Strano scherzo, quello giocato dal destino nei confronti del 46enne di Vedano al Lambro conducente dell’Audi Q5 grigia, coinvolto assieme ad un 38enne di Lesmo nell’indagine aperta dalla procura in relazione alla morte del povero Elio Bonavita, 15 anni. Entrambi sono indagati a piede libero.

Il primo dei due è l’uomo che lunedì intorno alle 14 si è presentato al comando dei vigili di Monza, dicendo di essere passato in quei tragici momenti in viale Brianza, la strada di Monza fronte parco, con l’auto che le telecamere avevano immortalato mentre si allontanava.


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A proposito di video, è emerso inoltre che gli inquirenti hanno a disposizione un filmato che potrebbe essere decisivo ai fini della ricostruzione della dinamica. Si vedrebbe la Q5 che si immette in viale Brianza da via Ramazzotti, e che si spostrebbe sulla corsia di sorpasso per evitare l’impatto con una prima auto. Da dietro, però, si vede sopraggiungere una terza auto, la Range Rover condotta dal secondo indagato, che per evitare di tamponare la Q5 scarta improvvisamente a sinistra sulla corsia opposta, dove si trovava la piccola Citroen C1 su cui viaggiavano Elio e la mamma.

Da quanto emerso, il cosiddetto ‘pirata’ era stato investito da un automobilista che aveva abbandonato il mezzo sul posto, e si era allontanato senza prestargli soccorso. Un fatto accaduto a poche centinaia di metri dal punto in cui ha perso la vita il povero Elio.