Monza, l’impegno del ministro Delrio su metropolitane e trasporto pubblico

Pedemontana. Ma nell’incontro con l’assemblea dei sindaci della Brianza nella sede della Provincia a Monza, il ministro Graziano Delrio ha parlato anche di metropolitana e trasporto pubblico locale.
Monza, il ministro Delrio intervenuto all assemblea dei sindaci nella sede della Provincia di Monza e Brianza
Monza, il ministro Delrio intervenuto all assemblea dei sindaci nella sede della Provincia di Monza e Brianza Fabrizio Radaelli

Pedemontana. Ma nell’incontro con l’assemblea dei sindaci della Brianza nella sede della Provincia a Monza, lunedì 11 aprile, il ministro Graziano Delrio ha parlato anche di metropolitana e trasporto pubblico locale.


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Il ministro ha assicurato la volontà del governo nel sostenere i progetti che puntano allo sviluppo del trasporto pubblico su ferro sul territorio: numerosi gli interventi da parte dei sindaci brianzoli nel perorare la causa del prolungamento di M2 a Vimercate, M5 a Monza e la riqualificazione delle metrotranvie storiche Milano-Seregno e Milano-Limbiate, sulle quali Delrio ha confermato gli impegni sottoscritti.

Rispetto alle richieste della Provincia sul destino delle autolinee della Brianza, oggetto di pesanti tagli negli ultimi mesi, il ministro ha confermato gli stanziamenti annunciati per il rinnovo del parco autobus e la disponibilità a ripartire sulle Regioni le risorse del Fondo Nazionale Trasporti, che consentirebbero di coprire il deficit di 1,8 milioni di euro necessari a mantenere invariato il servizio in Brianza.

All’ordine del giorno il tema più caldo, ovvero la prosecuzione dei lavori di realizzazione di Pedemontana. Delrio ha annunciato la volontà del governo di istituire una cabina di regia allargata anche ai sindaci per valutare possibili modalità di revisione del progetto ma anche la volontà da parte del governo di non finanziare più l’opera.

«Abbiamo chiesto al ministro di realizzare la Pedemontana che serve – spiega il Presidente della Provincia, Gigi Ponti – non necessariamente quella sulla carta, che è nata già vecchia. Credo che su questo potremo proficuamente lavorare insieme, almeno per garantire il collegamento con le tangenziali milanesi, la riqualificazione del casello di Agrate e gli interventi necessari a garantire la sostenibilità ambientale dell’opera».

E poi: «Il confronto diretto con l’Assemblea dei Sindaci ha consentito di rappresentare al Ministro i bisogni infrastrutturali della Brianza, un territorio con il 53% di superficie urbanizzata, che ha bisogno di muoversi con una mobilità sempre più intelligente, capace di dare risposte innovative ai cittadini e alle imprese».