Monza, liceo Valentini occupato: «Non possiamo considerare questo rientro come sicuro»

Prima scuola occupata a Monza: è il liceo artistico Valentini, gli studenti sono entrati nel pomeriggio di lunedì 25 gennaio e occuperanno fino a martedì. Chiedono fondi per la sicurezza della struttura.
Monza liceo Valentini occupato
Monza liceo Valentini occupato Alessandra Sala

Occuperanno fino a martedì gli studenti del liceo Valentini di Monza, ventiquattro ore dalla ripartenza della scuola superiore in presenza per puntare l’attenzione sui problemi della scuola nella Villa reale. Il gruppo degli alunni è entrato nella scuola nel pomeriggio di lunedì 25 gennaio, intorno alle 17. L’intervento delle forze dell’ordine non li ha fatti desistere. È la prima scuola occupata in città dopo le manifestazioni delle settimane scorse.

Monza, liceo Valentini occupato: «Non possiamo considerare questo rientro come sicuro»
Monza liceo Valentini occupato

In un documento annunciano un’assemblea.

«Oggi un gruppo di studenti e studentesse del LAS Nanni Valentini si è riappropriato del proprio istituto, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. In seguito all’entrata svolgeranno un’assemblea per confrontarsi sul modello di scuola che vorrebbero e per stabilire le richieste fondamentali – scrive il collettivo studentesco – Chiediamo che siano stanziati i fondi che aspettiamo da anni per la messa in sicurezza del nostro istituto, ormai siamo ignorati da fin troppo tempo e gli incidenti dovuti alle carenze strutturali del Nanni Valentini continuano a verificarsi. Abbiamo diritto a recarci in una scuola sicura, i definanziamenti sull’edilizia scolastica non possono più essere accettabili e la salute degli studenti e di tutto il personale scolastico deve essere salvaguardata. Non possiamo considerare questo rientro a scuola come sicuro».