Monza, l’ex Colombo ha un futuro Con 5mila metri quadri di parco

Cinquemila metri quadri di nuovo parco pubblico a Monza. Venerdì 13 alle 21 al centro civico di via Bellini il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore all’urbanistica Claudio Colombo presenteranno il progetto di recupero dalla ex Colombo, l’area dismessa di piazzale Virgilio, ovvero il Rondò dei Pini. Guarda le fasi della progettazione e come potrebbe diventare qui, qui e qui
Il progetto in una delle più recenti fasi progettuali (in alto a sinistra il Rondò dei pini)
Il progetto in una delle più recenti fasi progettuali (in alto a sinistra il Rondò dei pini) <?EM-dummyText Crediti?>

Cinquemila metri quadri di nuovo parco pubblico a Monza. Venerdì 13 settembre alle 21 al centro civico di via Bellini l’amministrazione comunale, o meglio il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore all’urbanistica Claudio Colombo presenteranno il progetto di recupero dalla ex Colombo, l’area dismessa di piazzale Virgilio, ovvero il Rondò dei Pini. «Il progetto, già approdato nella competente commissione consiliare e che sarà discusso in Consiglio nei prossimi giorni – scrive la giunta monzese – si propone di soddisfare alcune specifiche esigenze della zona. L’obiettivo è di recuperare un’area degradata in uno dei punti di accesso alla città. Accanto al canale Villoresi circa 5mila metri quadrati diventeranno un parco pubblico, adeguatamente piantumato e dotato di impianti e giochi per bambini».

La riqualificazione riguarda l’intero quartiere, con una piazza, nuovi marciapiede, uno spazio di 200 metri quadrati ceduto dall’operatore al Comune per destinarlo a funzioni sociali e culturali. Gli edifici in costruzione avranno destinazione residenziale, complessivamente «l’intervento si svilupperà su un’area di 11mila metri quadri e non comporterà alcun consumo di suolo, dato che si tratta di un un’area industriale dismessa». Le fasi intermedie della progettazione, che nel frattempo ha subito modifiche, sono ancora visibili sui siti degli studi di progettazione coinvolti (qui e qui) e sul sito di europaconcorsi.