Monza, l’addio degli atleti di Giorgio Fustinoni: “Senza di te il basket a Monza sarà diverso”

Non si fermano i ricordi e i saluti a Giorgio Fustinoni, prof monzese e allenatore di basket alla Forti e Liberi scomparso per le conseguenze del Covid: le parole dei suoi ex atleti.
Monza Giorgio Fustinoni
Monza Giorgio Fustinoni Fabrizio Radaelli

“Hai battezzato al basket i miei figli ….ed eri una presenza rassicurante ed un volto umano. Per sempre con noi.” Solo uno dei tanti commenti che hanno risposto alla società sportiva Forti e Liberi quando ha pubblicato il suo commiato a Giorgio Fustinoni, l’allenatore di basket (e professore di educazione fisica al liceo Frisi di Monza), scomparso il 3 aprile per le conseguenze del Covid.

LEGGI la scomparsa di Fustinoni

“La Società si stringe intorno al dolore della famiglia Fustinoni per la scomparsa del loro caro Giorgio. Ricordiamo non solo un grande allenatore ma soprattutto un grande amico!” ha scritto nella serata il consiglio direttivo della Forti e non sono mancate le parole di cordoglio dei tanti che anni sono stati allenati da Fustinoni.

“Ciao Giorgio. Grande maestro sia dentro sia fuori dal campo da basket” e “Ciao Giorgio, continuo a pensare a te….una guida prima da bambino nei primi anni di minibasket in Forti&Liberi e poi durante gli anni del liceo. E ogni volta che ti incontravo era come se il tempo si fosse fermato..grandi feste e grandi abbracci”. E ancora da semplici “grande persona” o “che ricordi”, passando dai “ciao Giorgio”, così come “un saluto riconoscente dalla mia infanzia” e “mancherai a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti”.

LEGGI il ricordo di una sua classe al Frisi

“Ciao Giorgio e grazie del tuo essere sempre stato, con la discrezione e la leggerezza che ti hanno sempre contraddistinto, ma anche con estrema schiettezza, un vero amico” scrive un altro monzese, mentre tanti genitori lo ricordano come allenatore o insegnante dei propri figli tra bianconeri e frisini. Fino a chi traccia la linea: “Senza Fustinoni il basket a Monza sarà diverso. Con lui sono cresciuti centinaia di ragazzi con in mano la palla a spicchi, ragazzi ora uomini che oggi piangono tutti la sua dipartita”.