Monza: l’accusa chiede 9 anni e mezzo per gli abusi alle stagiste del centro estetico

Rischia fino a nove anni e mezzo di reclusione il commerciante, titolare di un paio di centri estetici in Brianza, accusato di aver abusato di quattro stagiste minorenni “durante l’alternanza scuola lavoro”.
Tribunale di Monza
Tribunale di Monza FABRIZIO RADAELLI

Rischia fino a nove anni e mezzo di reclusione il massaggiatore “hot” di Cavenago. La richiesta di pena, davanti al giudice collegiale del tribunale di Monza, Giuseppe Airò (a latere i giudici Elena Sechi e Sonia Mancini) è stata formulata martedì, dalla Procura di Monza. Il commerciante, titolare di un paio di centri estetici in Brianza tra Pessano e Cavenago, è accusato di aver abusato di quattro stagiste minorenni, iscritte a un paio di istituti professionali di Monza, “durante l’alternanza scuola lavoro”.


LEGGI Monza, procede a porte chiuse il processo per abusi alle stagiste nel centro estetico

Nel procedimento contro il commerciante si sono costituite anche sette parti civili: oltre a Regione Lombardia, i due istituti scolastici e le famiglie delle quattro ragazzine, presunte vittime del procedimento contro il commerciante brianzolo. In aula, in un processo trasformatosi a porte chiuse dopo le richieste degli avvocati di parte civile, sono andate in scena le conclusioni. La Procura ha chiesto la pena di 9 anni e mezzo, evidenziando le presunte molestie sessuali ai danni delle stagiste.

Una situazione della quale era venuta a conoscenza anche un’assistente sociale che nelle prime udienze aveva raccontato che i presunti massaggi a luci rosse sarebbero avvenuti dal mese di novembre 2015 al mese di maggio 2016. La sentenza è attesa a luglio.