Monza, la protesta sulla z206: «Io in sedia a rotelle sull’autobus pieno dal capolinea»

Una donna monzese in sedia a rotelle si fa promotrice di un appello per avere un autobus meno affollato per poter raggiungere il lavoro: «Io, in sedia a rotelle sulla Z206 piena dal capolinea: non è possibile istituire una corsa solo per gli studenti?». La risposta di Net.
Monza: un  autobus alla mattina
Monza: un autobus alla mattina Fabrizio Radaelli

Non ci sono solo i vagoni dei treni sovraffollati di pendolari: durante gli orari punta a Monza anche autobus e pullman rischiano di strabordare. Le segnalazioni degli ultimi giorni riguardano una linea in particolare, la z206 che, da via Luca della Robbia, a Cantalupo, arriva fino all’ospedale San Gerardo – passando per il cuore della città.

«Sono ormai quattro anni che prendo regolarmente il pullman per andare al lavoro in centro – spiega una monzese che si fa promotrice di un appello – Sono disabile, costretta sulla sedia a rotelle. I problemi non riguardano la presenza della pedana per salire e scendere dall’autobus: quello, per fortuna, è sotto controllo. Le difficoltà sono generate dal sovraffollamento dei mezzi. Si parte dal capolinea alle 7.10 con il pullman già pieno» e la situazione peggiora di fermata in fermata, all’arrivo di studenti e di pendolari.

«Le condizioni sono sempre state complicate – ha proseguito la donna – ultimamente, però, sono peggiorate. Io mi ritrovo seduta tra una folla soffocante: se dovesse succedere qualcosa, come potremmo riuscire a metterci al sicuro? Non sarebbe possibile istituire, ad esempio, una corsa riservata solo agli studenti?». Prendendo qualsiasi altro pullman tra 6.55 e le 7.25 la situazione non cambia: «Ho perso il conto delle segnalazioni inoltrate tanto al comune, quanto ai gestori del servizio».

«Siamo a conoscenza della criticità – hanno replicato da Net, gestore della z206 – e stiamo monitorando il servizio. Intanto, per alleviare il disagio, sono stati inseriti lungo la linea autobus più capienti».