Monza, «La piazza non si tocca»: presidio dei residenti a San Rocco per dire no alla riapertura al traffico in via D’Annunzio

Una sessantina i cittadini che si sono presentati nel pomeriggio di sabato 24 luglio al presidio organizzato dal Circolo 3 del Partito Democratico, con il sostegno della segreteria cittadina per dire: «La piazza non si tocca»
Il presidio nel quartiere
Il presidio nel quartiere Federica Fenaroli

“La piazza non si tocca”. E allora in quella piazza si sono ritrovati, a partire dalle 16 di sabato 24 luglio, per ribadire le ragioni del no alla riapertura al traffico. San Rocco, via D’Annunzio: a partecipare al presidio organizzato dal Circolo 3 del Partito Democratico, con il sostegno della segreteria cittadina, una sessantina di persone. Presenti residenti di tutto il quartiere: tante voci per ribadire un solo pensiero, vale a dire che la piazza di fronte al centro civico è l’unico punto di aggregazione di San Rocco e tale deve restare.

«Non solo non avrebbe senso far passare di nuovo le auto da qui – hanno spiegato i partecipanti – ma sarebbe anche molto pericoloso. Quando l’hanno realizzata, per noi tutti ha rappresentato una boccata d’ossigeno. Ora ce la vogliono togliere: non siamo d’accordo». Margine di manovra, però, sembra essercene poco: nel mese di maggio la giunta Allevi ha approvato lo studio di fattibilità presentato da Coop, che realizzerà i lavori nell’ambito delle compensazioni dovute al comune per l’apertura del supermercato all’interno dell’ex Cgs di via Marsala.

Monza, «La piazza non si tocca»: presidio dei residenti  a San Rocco per dire no alla riapertura al traffico in via D’Annunzio
San Rocco Monza

L’intervento era stato promesso dal centrodestra durante la campagna elettorale: la riapertura della circolazione era stata chiesta dai titolari di alcune attività commerciali nel tentativo di attirare nuovi clienti. Il progetto ridisegna il tratto terminale della strada, che tornerà, così, a sbucare su via Aquileia: è previsto il mantenimento della fontana, mentre le panchine saranno spostate sul lato sinistro della piazza. Dei dissuasori a scomparsa consentiranno di richiudere al traffico di via D’Annunzio nel fine settimana e nei giorni festivi. «Il progetto prevede ampia flessibilità per consentire al comune di gestire facilmente le aperture e le chiusure veicolari – ha ribadito al Cittadino nei giorni scorsi l’assessore all’Urbanistica e allo Sviluppo del territorio Martina Sassoli – È stato pensato per consentire il flusso durante i giorni feriali e la chiusura nei festivi o all’occorrenza, grazie all’utilizzo di dissuasori retrattili. Tutti gli interventi – aggiunge – sono stati ragionati al fine di mantenere la piazza e la sua socialità sia nei giorni di apertura che di chiusura, oltre che di messa in sicurezza delle aree pedonali».

Sabato 24 luglio però erano in tanti a pensarla diversamente. Dopo i saluti del segretario del Circolo 3 del Pd Michele Erba, la parola è passata segretario cittadino del partito Matteo Raimondi e al consigliere dem Pietro Zonca. Presenti anche l’ex primo cittadino Roberto Scanagatti e l’ex assessore al Commercio e alle Attività produttive Carlo Abbà. Hanno aderito alla manifestazione, tra gli altri, anche le sezioni locali dei Giovani Democratici, di Possibile e del sindacato Spi Cgil.