Monza, la metropolitana fino all’ospedale San Gerardo: parte la petizione

Una petizione online e direttamente nei Comuni di Monza, Lissone e Muggiò per chiedere il prolungamento della linea metropolitana non solo fino a Bettola, ma anche in città, magari all’ospedale San Gerardo. La lancia HQMonza.
Monza, la metropolitana fino all’ospedale San Gerardo: parte la petizione

«Monza con il traffico caotico e un inquinamento altissimo, è una città nella quale muoversi significa perdere tempo e denaro». Soluzioni? La metropolitana, anzi: la metropolitana a Monza. Ma non quella di Bettola, che in pratica è Cinisello. Monza Monza, anzi: il San Gerardo, perché no.A chiederlo è il Comitato San Fruttuoso 2000 che questa volta lancia una vera petizione a favore del progetto, cercando consensi e sostegno in città, a Lissone e a Muggiò.

«È ora di dire basta. La città domanda a gran voce la metropolitana, richiesta in assoluto più gettonata dai cittadini anche nella campagna “partecipa e decidi” voluta dall’Amministrazione Comunale – sostiene il comitato – Un sondaggio svolto in questi mesi sul nostro sito web conferma che il tema è molto sentito».

Al sondaggio hanno partecipato 606 persone («con voto unico non ripetibile») e il 68,3% ha risposto che vorrebbe avere una linea della metropolitana all’interno della città, contro il 24,1%che preferirebbe metrotranvie in superficie. «C’è poi un 7,6% a favore di un rafforzamento delle piste ciclabili». Quindi? Per Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: «Quando si parla di MM a Monza, la gente intende una linea dentro la città, collegata con la metro di Milano e proiettata verso nord. Il prolungamento in corso di realizzazione sino a Bettola si ferma a sud, in pratica a Cinisello».

Allora un passo più in là, dicono a San Fruttuoso: vediamo quanti sono disposti a sottoscrivere la volontà di avere la metrò a Monza. Con una petizione online sul sito e direttamente nei Comuni di Monza, Lissone e Muggiò. «Una campagna che, contrariamente a quanto si possa pensare, ha molto senso in tempo di crisi, perché la domanda di trasporto pubblico è fortissima. L’Unione Europea ha fondi nuovi a disposizione per il 2014-2020, soldi che l’Italia utilizza poco. Da anni la Corte dei Conti di Bruxelles rileva che i contributi economici per progetti di trasporto pubblico urbano co-finanziati dall’UE sono sottoutilizzati. Diamoci da fare, allora: il contributo comunitario può arrivare sino all’85% dell’investimento».

«Chiediamo che si proceda finalmente alla realizzazione di una linea MM che colleghi Monza a Milano, che sia una linea di forza per la mobilità dentro la città,che arrivi sino nord ai confini con Lissone e Muggiò per costituire la base di uno sviluppo ulteriore successivo in Brianza. Chiediamo di ripartire dall’ipotesi di prolungare la M5 sino all’Ospedale San Gerardo, così come previsto dal Pgt di Monza».