Monza, la corrente del Villoresi è diventata elettrica: attivate le prime centrali

I primi due impianti idroelettrici sul canale Villoresi sono finalmente pronti. Dopo anni passati tra carte bollate e confronto tra enti, il 30 dicembre 2015 sono state attivate le due centrali idroelettriche poste nei pressi di via Borgazzi e via Monte Bianco a Monza. In bolletta per ora non cambia nulla.
Monza, la centrale idroelettrica sul canale Villoresi vicino a via Borgazzi
Monza, la centrale idroelettrica sul canale Villoresi vicino a via Borgazzi Fabrizio Radaelli

I primi due impianti idroelettrici sul canale Villoresi sono finalmente pronti. Dopo anni passati tra carte bollate e confronto tra enti, il 30 dicembre 2015 sono state attivate le due centrali idroelettriche poste nei pressi di via Borgazzi e via Monte Bianco a Monza. La centrale di via Borgazzi ha un generatore pari a 340 kilowatt, mentre quella di via Monte Bianco di 250.

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Entro il mese di febbraio verranno attivate anche le altre due centrali (per le quali mancano solo gli allacciamenti di Enel alla rete): quelle poste sul canale nei pressi di via Solferino e viale Lombardia che avranno, ciascuna, una potenza di 250 kilowatt.

«Se si considera la potenza complessiva dei quattro impianti, pari a poco più di 1 megawatt, e il valore medio del contatore di un’abitazione privata da 3 kilowatt, è ragionevolmente affermabile che il contemporaneo funzionamento di tutti gli impianti può potenzialmente e ampiamente coprire il fabbisogno energetico di oltre 300 abitazioni» commentano dagli uffici tecnici del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi che ha seguito i lavori di realizzazione delle quattro centrali idroelettriche.

La capacità d’acqua che verrà destinata alla produzione di energia elettrica verrà determinata anche dalle esigenze delle campagne circostanti. «Il rendimento complessivo annuo effettivo delle centrali dipende poi da una serie di variabili, quali le portate del Canale Villoresi e le necessità idriche delle campagne circostanti, che influenzeranno la quantità d’acqua disponibile per la produzione energetica» dichiarano i tecnici del Consorzio.

«I quattro impianti sono localizzati in linea sul Canale Villoresi: l’acqua viene così utilizzata ben quattro volte prima di proseguire per essere destinata alla sua primaria funzione irrigua. È dunque evidente come l’uso idroelettrico non costituisca un consumo d’acqua quanto piuttosto un suo riuso intelligente allo scopo di raccogliere, senza spreco, l’energia sprigionata dall’acqua» continuano dal Consorzio.

L’energia prodotta verrà immessa direttamente in rete e gestita dagli operatori del settore (Enel in questo caso) che la utilizzeranno per la fornitura delle utenze più vicine alle installazioni. Le direttive europee, infatti, impongono agli operatori del settore una percentuale sempre maggiore di energia prodotta tramite fonti rinnovabili e le installazioni di impianti idroelettrici sul canale Villoresi vanno in questa direzione.

Per i cittadini monzesi, per ora, non cambierà nulla dato che continueranno a pagare la bolletta con le stesse tariffe. Sarà poi Enel a dover valutare l’opportunità commerciale, in futuro, di modificare delle tariffe in vista dei minori costi per la creazione di energia da fonti rinnovabili.