Monza: la ciclabile con l’asfalto che si illumina tra le vie Fermi e Montesanto

Quasi un chilometro di nuova pista ciclabile a Monza tra le vie Fermi e Montesanto con un asfalto speciale: contiene granulati che trattengono la luce e la rilasciano al buio.
La pista ciclabile in viale Fermi
La pista ciclabile in viale Fermi Fabrizio Radaelli

Un nuovo tracciato per rendere Monza ancora più a misura di biciclette. Sono gli 860 metri della nuova pista ciclabile Fermi-Montesanto che si sviluppa lungo la parte sud di via Fermi in modo bidirezionale. Un tratto già sperimentato con soddisfazione da molti ciclisti monzesi, che questa mattina è stato inaugurato ufficialmente dal sindaco Dario Allevi e dall’assessore alla Mobilità Federico Arena.

La ciclabile parte da via Fermi all’incrocio con via Buonarroti e giunge fino a via Sanquirico dove si collega con il tracciato ciclabile già esistente. Il progetto è stato finanziato dal Comune di Monza con 175mila euro e cofinanziata da Regione Lombardia con 75mila euro nell’ambito del bando per l’assegnazione di cofinanziamenti a favore dei Comuni per la realizzazione di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina.

Si tratta di un percorso innovativo dal punto di vista del rispetto dell’ambiente. Sull’asfalto ci sono dei granulati fotoluminescenti che a prima vista sembrano dei chicchi di riso. In realtà sono un composto vetroso in grado di catturare e trattenere la luce (sia quella solare che quella artificiale) per poi rilasciarla quando diventa buio. In questo modo la pista appare illuminata e sicura anche di sera senza bisogno di energia elettrica.

«Monza ha una conformazione particolare -dice il sindaco- e le piste ciclabili erano un po’ a macchia di leopardo. Ora stiamo attuando un progetto unitario per una nuova mobilità, un’integrazione tra trasporto pubblico, privato e possibilità di sharing per permettere a tutti di utilizzare il mezzo preferito». Il tratto Fermi-Montesanto si aggiunge ai 3,560 chilometri da poco realizzati con la Brumosa e al progetto Borgazzi/Bettola. In particolare, la Brumosa, che collega Monza con Brugherio (2,27 chilometri di cui 1,27 chilometri su Monza e 1 chilometro su Brugherio) è stata completata alla fine di gennaio per un investimento complessivo di 719 mila euro, finanziato dal Comune di Monza e cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito del POR-FESR 2014-2020 e dal Comune di Brugherio.

«La pandemia ha cambiato le abitudini dei cittadini -ha aggiunto l’assessore Arena-e il nuovo tratto è una risposta alle necessità delle persone. Abbiamo superato in città il traguardo simbolico dei trenta chilometri di piste dedicate alle due ruote arrivando a sfiorare quota 34. Ma stiamo già pensando al 2022 e al 2023 con altri due chilometri e mezzo e un investimento complessivo di 800 mila euro. Senza dimenticare la mobilità in sharing con le biciclette e i monopattini. Abbiamo una rete di 13 stazioni di bike sharing che, entro l’anno prossimo, diventeranno 22 e una flotta di quasi 500 monopattini a disposizione di oltre 22 mila utenti registrati.»