Monza: infarto nella notte, morto a 65 anni il giornalista e politico Luigi Amicone

A nulla è valso il trasporto d’urgenza all’ospedale San Gerardo. Era stato tra gli esponenti di primo piano di Comunione e Liberazione e fondatore del settimanale Tempi, di cui era direttore, e già consigliere comunale di Forza Italia a Milano.
Luigi Amicone (da Tempi.it)
Luigi Amicone (da Tempi.it)

Morto nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 ottobre, a Monza, a causa di un infarto, Luigi Amicone, 65 anni. A nulla è valso il trasporto d’urgenza all’ospedale San Gerardo. Era stato tra gli intellettuali di primo piano di Comunione e Liberazione e fondatore del settimanale Tempi, di cui era direttore, e già consigliere comunale di Forza Italia a Milano, non eletto alle ultime amministrative nelle quali ha preso 605 preferenze.

Durante le ultime elezioni amministrative milanesi non aveva risparmiato critiche al centrodestra, scrivendo di Bernardo come di una «vittima» di Matteo Salvini che: «Forse ha confuso Milano con Milano Marittima». Aveva anche aggiunto che: «Forza Italia è l’unico partito della coalizione che ha mantenuto l’impegno a inserire il candidato nel proprio simbolo».

Da Tempi è arrivato un commosso saluto e ricordo: «È morto questa notte a Monza Luigi Amicone, il nostro amico e fondatore di Tempi. Aveva 65 anni compiuti da poco, giornalista e scrittore, “capotribù” – assieme alla moglie Annalena – di una famiglia numerosa, 6 figli, cui va ora il nostro pensiero e la nostra preghiera. Pneumotorace e conseguente arresto cardiaco, dicono i medici. Ancora ieri discutevamo con lui di un articolo da scrivere, di un intervento da pubblicare su Tempi, di come commentare l’ultimo sviluppo di cronaca. La notizia della sua morte ci coglie all’improvviso e impreparati, come sempre accade. Che don Giussani, il suo amico e maestro, che aveva per lo spirito libero e gioviale di Amicone una predilezione, ci guidi in questo momento di smarrimento, ricordandoci di confidare sempre in quel Destino al cui cospetto si trova ora il nostro carissimo amico Gigi.»